Fintech, 6 banche su 10 hanno una partnership
di Ildegarda, Ferraro
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24 Luglio 2018
Banche e aziende Fintech sempre più vicine. Da un’indagine ABI Lab, il 63% delle banche italiane lavora in una logica di partnership strategica per la realizzazione di nuovi servizi. Tra le altre forme di collaborazione: iniziative condivise di Ricerca e Sviluppo (33%) e di Open Innovation (27%); ma anche joint venture, investimenti sul capitale delle Fintech, acquisizioni …
Le sfide del futuro passano dal mondo Fintech. E le banche ci credono concretamente, lavorando a stretto contatto con chi opera in prima fila sull’innovazione. “Fintech e diritto devono procedere insieme, occorre cogliere positività e potenzialità dall’innovazione” ha dichiarato il Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, in occasione dell’Assemblea annuale.
Il 63,3% delle banche operanti in Italia del campione ABI Lab, il laboratorio tecnologico dell’ABI, lavora in una logica di partnership strategica con aziende fintech per la realizzazione di nuovi servizi. È quanto emerge dalla Rilevazione ABI Lab sulle priorità tecnologiche delle banche italiane.
Logiche di lavoro adottate sulle Fintech (fonte: ABI Lab - 27 banche/ gruppi bancari e 3 outsourcer interbancari)
Seguono le iniziative legate a “Ricerca e Sviluppo” (33,3%) e quelle di “Open Innovation” (26,7%). “Sviluppo di joint venture” e “Investimenti sul capitale delle aziende Fintech” vedono l’interesse del 23,3% del campione, mentre “Acquisizione di aziende Fintech” è di interesse per il 10% delle banche. La logica di queste scelte strategiche è certamente anche legata a delineare una risposta rispetto ai grandi player del web nella certezza che l’innovazione per la banca non solo passa da centri di competenza interni ma anche dall’interazione con soggetti esterni quali fintech, nuclei di ricerca, clienti e fornitori.
La promozione dell’innovazione tecnologica, d’altra parte, è uno dei principali obiettivi a livello europeo. Un nuovo piano di investimenti sull’innovazione digitale è in corso di definizione dopo Horizon 2020. Gli impianti normativi del settore bancario, in tema di Privacy e di diritti del cittadino nell’utilizzo delle tecnologie e dei servizi digitali sono fortemente indirizzati e definiti a livello europeo. È quindi opportuno sviluppare specifiche azioni in ambito italiano che promuovano l’innovazione in modo sinergico a quanto viene definito in Europa. Gli obiettivi sono
individuare soluzioni idonee a consentire sperimentazioni in questo settore garantendo e rafforzando la sicurezza di tutta la filiera e, in particolare, le tutele a favore della clientela finale.