Con le nostre attività quotidiane, sempre più orientate al digitale, dobbiamo essere consapevoli di esporci al rischio che i nostri dati personali finiscano nel dark web. Lo sostiene Beatrice Rubini, Executive Director di CRIF Personal Solutions & Cybersecurity Services, nella videointervista rilasciata a Bancaforte in occasione del Salone dei Pagamenti 2023. Dalle analisi condotte semestralmente dall'Osservatorio Cyber di CRIF, emerge che nel dark web confluiscono informazioni relative a mail, password, numeri di telefono, indirizzi, con l'Italia al quinto posto dei Paesi più colpiti, preceduta, fra gli altri, da Stati Uniti, Russia e Regno Unito. Ma si tratta anche di dati connessi alle carte di credito, e qui l'Italia è al 15° posto.
CRIF supporta il settore finanziario e gli utenti finali per innalzare il livello di protezione dalle frodi. "Offriamo una serie di servizi antifrode a banche e società di credito al consumo", dice Beatrice Rubini. "Ma abbiamo anche soluzioni per il consumatore, in grado di scoprire se i suoi dati sono presenti sul dark web, suggerendo come porre rimedio. La consapevolezza è essenziale. Abbiamo inoltre realizzato un gioco, CyberNinja Game, in cui mettiamo alla prova i consumatori sulla capacità di riconoscere attacchi di fishing".
Nello Speciale "Salone dei Pagamenti 2023" di Bancaforte tutte le videointerviste ai protagonisti e le novità annunciate nei tre giorni dell'evento: https://t.ly/bC5zI