Numia, società interamente italiana, si presenta al Salone dei Pagamenti 2024 e sul mercato come "il nuovo polo della monetica". "Una start-up, ma con 20 anni di esperienza, quelli maturati sul territorio con le Banche del Credito Cooperativo", spiega Matteo Miconi, Head of Business di Numia. "Siamo un abilitatore nel recupero della relazione con il cliente finale: lasciamo piena libertà alla banca partner di utilizzare il nostro brand per rafforzare il proprio posizionamento verso il cliente finale, utilizzandoci come un enzima nella proposizione commerciale. Le nostre banche, non a caso, sono nella compagine azionaria per rafforzare l'unità di intenti. Ovviamente, siamo aperti anche a partnership di origine commerciale. Quindi, non tutte le banche che serviamo fanno parte del nostro capitale azionario".
Su richiesta delle banche partner, l'offerta di Numia si è focalizzata anche sul comparto Acquiring. "Il patrimonio informativo è una leva fondamentale che cerchiamo di massimizzare per rendere il lavoro delle nostre banche più agile", spiega Miconi. "Una delle ultime applicazioni nate è In.Doc, con la quale abbiamo risposto alle esigenze di un segmento in particolare, quello degli operatori sanitari, semplificando la loro operatività".