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Bravi (TAS): Pronti a nuove acquisizioni nel 2025
TAS vuole proseguire la sua crescita e lo farà innanzitutto capitalizzando importanti progetti avviati recentemente e che stanno ottenendo risultati superiori alle attese, come ad esempio TPPay e le soluzioni per gli instant payments. E poi puntando sulla nuovissima piattaforma cloud-native per il back office titoli, i cui primi componenti sono stati rilasciati ad ottobre, e sull’avvio di un possibile progetto incentrato sull’estero. Ma anche confermando la sua strategia di sviluppo per linee esterne, con acquisizioni mirate a espandere la presenza sui mercati internazionali e portarla nell’arco di tre anni a pareggiare la quota italiana. Nel mirino operatori in Paesi strategici per TAS come Germania, Svizzera e Austria. Ne parla Valentino Bravi, Amministratore Delegato di TAS nella videointervista rilasciata a Bancaforte in occasione del Salone dei Pagamenti 2024.
Lanzilotti (Buffetti Finance): Soluzioni di pagamento su misura per ogni settore. È con la personalizzazione che si crea valore
Boggiani (Hype) – Capucci (Bancomat): nasce una partnership per pagamenti più semplici, istantanei e interoperabili
Morelli (Intesa Sanpaolo): “Nasce il primo cash pooling ESG-linked europeo. La tesoreria entra nell’era della sostenibilità”
Ferrero: “MyBank cresce in Europa e vuole diventare ponte tra circuiti. Nel 2026 BNPL B2B e partnership con Alipay+”
Ambrosio (KPMG): “Gli agenti autonomi sono già realtà. Ora servono architetture moderne e visione aziendale”
Siciliano (Accenture): “AI, agenti e interoperabilità: senza cultura e formazione interna il 95% dei progetti fallisce”
Noventa (Cleafy): “Cyber e antifrode devono fondersi. Solo così si bloccano le minacce prima della transazione”
Cattani (BNL BNP Paribas): “In 40 anni un cambiamento enorme. L’educazione finanziaria è la prima forma di autonomia”
Monaci (UniCredit): “Indipendenza economica e consapevolezza: così aiutiamo le donne a riconoscere e prevenire la violenza economica”
Marenco di Moriondo (Gruppo Sella): “Violenza economica, un’emergenza silenziosa. Dobbiamo portarla alla luce e dare strumenti alle persone”
Di Bernardino: “Experience economy e pagamenti invisibili. Così Dojo semplifica la vita degli esercenti”
