ICBPI perfeziona l'acquisizione di Bassilichi

Con il via libera della Banca d'Italia l'Istituto Centrale delle Banche Popolari (ICBPI) porta a termine ufficialmente anche l'acquisizione di Bassilichi, ultima tappa di un ambizioso progetto di sviluppo. Dopo il passaggio del controllo ai fondi Advent, Bain Capital e Clessidra tramite Mercury, ICBPI ha infatti avviato un'importante campagna acquisti per consolidare la sua posizione di polo dei pagamenti elettronici in Italia. In due anni, sotto la guida di Paolo Bertoluzzo (nella foto in alto), sono state concluse significative acquisizioni: Setefi e Intesa Sanpaolo Card, i merchant book acquiring di Monte dei Paschi di Siena e di Deutsche Bank, e infine le attività della monetica di Bassilichi.

Il perimetro oggetto di quest'ultima operazione, del valore di 230 milioni di euro, comprende, oltre alla capogruppo, il Consorzio Triveneto, Moneynet, BassmArt, Bassilichi CEE e ArsBlue. A passare all'Istituto sono circa 1.050 dipendenti del gruppo Bassilichi presenti su 8 sedi in Italia (Bologna, Firenze, Milano, Padova, Palermo, Roma, Sassari e Siena) e 3 sedi all'estero (Belgrado in Serbia, Banja Luka in Bosnia and Herzegovina e Podgorica in Montenegro).

Per i fratelli Bassilichi, Marco e Leonardo (nella foto in basso), che hanno guidato l'omonimo gruppo per oltre trent'anni non si tratta di un'uscita dal settore. Anzi, è stato annunciato che diventeranno azionisti del nuovo polo dei pagamenti confermando la loro fiducia al progetto ICBPI – CartaSi.

Inoltre, Leonardo Bassilichi continuerà a svolgere anche un ruolo in Bassilichi. L'assemblea lo ha infatti nominato presidente, indicando Clemente Honorati come amministratore delegato.

A Marco Bassilichi, invece, sarà affidata la presidenza di CartaSi, carica che assumerà nelle prossime settimane.

Clemente Honorati, 50 anni, laureato in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano, e attuale Senior Director della società di consulenza internazionale AlixPartners, sarà anche anche amministratore delegato di Consorzio Triveneto.