Accordo ABIFormazione–Anasf: formazione di qualità, accessibile e su misura per i consulenti finanziari

L’evoluzione degli attacchi cyber rivolti sempre più verso i clienti rende difficile l’individuazione da parte delle banche dell’autore dell’azione malevola, perché le tecnologie da sole non bastano. Per questo deve cambiare l’approccio antifrode, aumentando la protezione del cliente finale e portandola allo stesso livello di quella delle banche, spiega Dario Lauricella, CEO & Chairman of the Board Alfa Group nella videointervista rilasciata a Bancaforte in occasione dell’edizione 2023 di Banche e Sicurezza.

“La sicurezza del cliente finale – sottolinea Lauricella - deve diventare il focus del processo antifrode. Le banche devono continuamente evolvere processi, tecnologie, risorse e gestione dei dati contro i frodatori, implementando e specializzando i servizi con un approccio end-to-end”.

Questo richiede un servizio gestito che abbia le capacità e la flessibilità per aiutare la banca e i suoi clienti anche quando subiscono campagne fraudolente mirate, anche arrivando a chiamare direttamente il cliente. Per questo Alfa Group si pone a fianco delle banche contro i criminali cyber a tutti i livelli, non solo implementando tecnologie e processi, ma anche attraverso le persone, andando a integrare con i propri esperti i team antifrode delle banche stesse. E, inoltre, aumentando la capacità di analisi dei dati con l’utilizzo dell’AI e del machine learning, in particolare rivolto all’intelligence per la prevenzione delle frodi.

“In quasi 30 anni di attività sul mercato – afferma Lauricella - Alfa Group ha maturato una visione completa di cosa occorre agli istituti finanziari per gestire le frodi in tutte le fasi del processo. Il Fraud Managed Service di Alfa Group, erogato tramite il nostro Managed Service Operation Center N.O.V.A. (Next-gen Outsourcing for Vulnerability and Antifraud), racchiude tutte le competenze e le professionalità maturate negli anni, a supporto delle banche e dei loro clienti”.

Alfa Group continuerà a investire su Nova e i suoi servizi gestiti e per farli crescere ulteriormente, annuncia Lauricella, la società sta valutando le possibilità offerte dal mercato azionario.