"Per avvicinare le imprese al mercato dei capitali, bisogna continuare a semplificare le regole e le procedure di accesso, oltre a offrire incentivi per affrontare i costi della quotazione". Lo sostiene David Sabatini, Responsabile Ufficio Marcato dei Capitali di ABI, che ha coordinato la sessione dedicata a questo tema durante l'ultima edizione di Credito e Finanza 2024.
Il mercato dei capitali in Italia, del resto, è sempre più vicino alle imprese. Lo testimonia il fatto che negli ultimi anni sia aumentato il ricorso ai finanziamenti obbligazionari e che un numero sempre maggiore di PMI decidano di quotarsi. Sabatini evidenzia però il permanere di un divario dimensionale e patrimoniale delle imprese italiane rispetto a quelle europee.
Proprio in merito allo scenario europeo, la Capital Markets Union sta contribuendo a diffondere maggior consapevolezza sull'importanza strategica per l'Ue dello sviluppo del mercato dei capitali. C'è molta attesa per la presentazione del Rapporto sul futuro dell'UE, che verrà pubblicato a fine aprile: "L'auspicio è che una parte importante sia dedicata al mercato dei capitali, che svolge un ruolo fondamentale perché raccoglie le risorse finanziarie private indirizzandole verso l'economia reale, sostenibile e digitale".