"Nel 2024 prevediamo che si oltrepasseranno i 465 miliardi di euro di transato con carta o wallet. È probabile che si supererà per la prima volta il valore del contante". Per Valeria Portale, Direttrice dell'Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, questo è un segnale forte, ma ancora più interessanti sono i fattori che stanno spingendo la penetrazione dei pagamenti digitali in Italia. In particolare, la diffusione dei POS evoluti che rendono più semplice l’accettazione; i sempre più innovativi strumenti di pagamento, dal contactless ai wearable, fino ai free device payment basati sui parametri biometrici; infine, le nuove modalità, dall'account to account al request to payment, fino all’euro digitale e al digital wallet.
Per Portale, se abbiamo di fronte un futuro di grande innovazione in questo settore, resta da fare più chiarezza sul quadro regolatorio, ridefinire gli equilibri nell'ecosistema di mercato e investire sull'educazione finanziaria dei consumatori, fornendo loro gli strumenti più adatti per orientarsi. In generale, l'Osservatorio del Politecnico di Milano ha rilevato una buona propensione dei consumatori italiani verso gli strumenti innovativi di pagamento. “Gli italiani sono pronti ad adottare una nuova soluzione se semplifica un processo o risolve un problema", spiega Portale, "come è avvenuto nell'ambito dei pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. Sono anche curiosi rispetto alle criptovalute, abbiamo stimato che sono già circa 3,6 milioni che le possiedono".