«L'entrata in vigore del Regolamento europeo 2024/886, che prevede l'analogia tra bonifici istantanei e bonifici tradizionali, rappresenta un punto di svolta nella gestione dei flussi finanziari». Sono le parole di Mario Morelli, Head of International Corporate Cash Management Sales di Intesa Sanpaolo. «Lo sarà ancora di più per le grandi multinazionali, che hanno esigenza di gestire ingenti numeri di transazioni, perché di fatto modifica il loro approccio alla gestione finanziaria, ottimizzando il capitale circolante, offrendo benefici anche per quanto concerne la riconciliazione».
Ma siamo davvero pronti a una gestione finanziaria invisibile? «Sempre più spesso le grandi aziende cercano di integrare in maniera efficace, all'interno della loro offerta, anche servizi finanziari», spiega Morelli. «Questo le richiama però una maggiore responsabilità. Il beneficio che potranno ottenere queste aziende e le banche tradizionali sarà quello di stabilire delle connessioni efficaci, partnership strutturate a lungo termine».
Morelli ha parlato anche della sfida tra super app ed ecosistemi bancari. «Super app come WeChat Pay e Alipay hanno conquistato i mercati emergenti, perché possono offrire all'utente in un unico punto di accesso pagamenti, e-commerce e servizi finanziari, rendendo l'esperienza d'uso eccezionale». La sfida sul duplice campo di battaglia, quello dei dati e quello della fiducia, per Morelli potrebbe condurre, in futuro, a uno scenario di integrazione efficace dei due punti di osservazione: «Corporate con un approccio da super app e piattaforme tecnologiche che cercheranno sempre maggior fiducia da parte dei loro consumatori».