Open finance, BBVA sceglie il gruppo Sella

L’open finance comincia a farsi strada con accordi importanti. Protagonisti il colosso bancario spagnolo BBVA e il gruppo Sella che hanno annunciato l’avvio di una partnership che permetterà a BBVA di offrire ai propri clienti - sia della nuova banca digitale appena lanciata in Italia, sia di altri Paesi che vogliono operare nel nostro mercato - una serie di servizi di pagamento locali come F24, bollettini postali, CBILL e pagoPA. In particolare, Banca Sella metterà a disposizione di BBVA i propri prodotti attraverso le API (Application Programming Interface) gestite sulla piattaforma di Fabrick.

Un accordo importante da più punti di vista. Innanzitutto, perché è il primo passo di un più ampio piano di collaborazione di respiro internazionale tra i due gruppi bancari, che coinvolge anche la piattaforma open finance di Fabrick nell’offerta di servizi verso i clienti corporate di BBVA. Inoltre, rappresenta un importante riscontro della validità dell’offerta strategica di “banking as a service” lanciata del gruppo Sella che mira ad abilitare ed ampliare, in modalità innovativa, la gamma di offerta dei servizi verso corporate, fintech e istituzioni finanziarie. Per la banca spagnola, infine, si tratta di un accordo con risvolti di business significativi, perché le permette di ottimizzare investimenti tecnologici, ridurre i tempi di realizzazione e impatti organizzativi e di accelerare quindi il time-to-market.

L’alleanza strategica con Banca Sella e Fabrick, sottolinea Javier Lipúzcoa, Head of Digital Banking di BBVA in Italia, è stata “un elemento chiave nel lancio della nostra proposta di pagamento delle tasse per gli utenti italiani”. Un’alleanza, continua Lipúzcoa, che “rende tangibile la nostra visione d'avanguardia, in cui uniamo i nostri punti di forza e la nostra esperienza per fornire ai nostri clienti la migliore esperienza possibile".

Soddisfatto della partnership  Andrea Tessèra (nella foto a destra), Head of Banking as a Service di Banca Sella. “Siamo stati tra le prime realtà a cogliere le opportunità dell’open banking e ad offrire strumenti innovativi in modalità as a service grazie al vantaggio di far parte e di promuovere un ecosistema finanziario aperto. La partnership con BBVA, una delle istituzioni finanziarie più affermate a livello globale, rappresenta un tassello importante della nostra strategia che punta ad abilitare terze parti in ottica open finance”.

“Il banking as a service rappresenta una parte fondamentale dell’offerta di Fabrick: il modello di piattaforma permette infatti di integrare facilmente nuovi servizi finanziari e abilita a farlo sia banche che player di altra natura, siano essi italiani o esteri. Quanto realizzato per BBVA è un’offerta unica sul mercato e rappresenta solo la punta dell’iceberg delle infinite opportunità che l’open finance consente e che Fabrick può realizzare” ha aggiunto Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick (nella foto a sinistra).

I dettagli della collaborazione e le opportunità del banking as a service saranno l’oggetto del workshop “Banking as a service, una scelta strategica” che si terrà al Salone dei Pagamenti il 4 novembre alle ore 11.30.