I trend 2023 dei pagamenti digitali secondo Visa

Che anno sarà il 2023 per i pagamenti digitali? Visa ha elaborato un documento che sintetizza quelle che ritiene possano essere le cinque principali tendenze che caratterizzeranno i prossimi dodici mesi. Vediamole insieme, seguendo le previsioni degli analisti e i principali dati su cui si basano.

Riprendono i viaggi globali sostenuti dall’allentamento delle misure sanitarie e, di conseguenza, riparte lo shopping dei turisti stranieri. I dati di Visa rilevano che questa tipologia di acquisti si è completamente ripresa nel 63% delle 500 destinazioni più visitate prima della pandemia, un numero destinato probabilmente ad aumentare nel 2023. Tra giugno e agosto di quest'anno, è aumentato su larga scala anche l’importo medio speso per viaggiatore all'estero (+ 13% rispetto a stesso periodo del 2019), un dato che riguarda sia la vendita al dettaglio che le categorie di viaggio tradizionali come hotel, ristoranti e attività di intrattenimento. Parallelamente, molti turisti hanno approfittato delle offerte di viaggio nelle destinazioni d’affari meno affollate, dove hanno pagato il soggiorno in hotel meno rispetto ai livelli del 2019, in 7 città su 10 in tutto il mondo.

Anche se la ripresa dei viaggi e le destinazioni d’affari continuano a crescere, le offerte turistiche nelle città business-friendly proseguiranno, con hotel e agenzie di viaggio che manterranno prezzi più elevati per i viaggiatori d’affari e ricorreranno a tariffe scontate per i turisti in modo da compensare la differenza di disponibilità residua. Considerando poi che alcune frontiere devono ancora riaprire, in particolare la Cina, è probabile che la spesa per i viaggi e la relativa spesa retail cresceranno ancora.

Secondo un recente studio di Skift and McKinsey, il 40% dei viaggiatori a livello globale è disposto a pagare fino al 2% in più per biglietti aerei a zero emissioni, ma a oggi solo il 14% dei viaggiatori lo ha effettivamente fatto. Una percentuale secondo Visa destinata a crescere nel 2023 grazie anche a un maggior numero di opzioni disponibili.

Sta acquistando popolarità il “recommerce”, cioè il commercio circolare in cui noleggio, ricarica, riparazione, vendita, restituzione e redistribuzione dei beni consentono di compiere scelte più sostenibili. Il 69% dei consumatori che hanno partecipato a un recente sondaggio Visa ha infatti dichiarato di voler scegliere i retailer in base proprio alle attività di recommerce. Per il prossimo anno, Visa si aspetta un maggior numero di carte che premino i consumatori che compiono scelte sostenibili e strumenti che li aiutino a visualizzare l’impatto dei propri acquisti o dei propri progetti.

Anche la praticità e la semplicità giocheranno un ruolo fondamentale. È il caso del pagamento del trasporto pubblico con una carta di credito, di debito o prepagata contactless o con un device wearable. La seconda edizione dello studio Visa Future of Urban Mobility ha rilevato che ben il 91% degli utenti intervistati si aspetta che i pagamenti contactless saranno parte della loro esperienza di viaggio. In futuro, gli analisti si attendono che il contactless diventi il pagamento standard del trasporto pubblico. Una previsione basata sulla rete Visa che ha superato il miliardo di transazioni tap-to-ride sui sistemi di trasporto globali in solo dieci mesi nel 2022, chiudendo l’anno fiscale a 1.2 miliardi, senza segni di rallentamento.

Un numero sempre maggiore di aziende B2B effettua pagamenti online e si prevede che l'80% delle transazioni B2B saranno digitali entro il 2025. La digitalizzazione dei processi aziendali continuerà ad accelerare le transazioni B2B e le offerte di pagamento integrato al di là degli assegni e delle fatture cartacee. I team dedicati alla contabilità clienti già oggi sperimentano i vantaggi legati all'invio di fatture elettroniche e alla ricezione di pagamenti digitali. Sempre più amministrazioni pubbliche fanno progressi nella digitalizzazione dei pagamenti, sia sotto forma di erogazioni ai cittadini che da e verso le agenzie in qualità di clienti. Banche, processori di pagamenti e reti continuano a compiere progressi rispetto ai possibili casi d’uso delle carte virtuali. Il volano dell'innovazione continuerà a crescere man mano che l'ecosistema fornirà nuovi servizi e funzionalità per semplificare i pagamenti e le operazioni aziendali.

Per le criptovalute non è un periodo positivo. Ma proprio la contrazione che sta subendo il mercato per Visa porterà ad espellere i progetti meno affidabili, mentre quelli basati su un approccio misurato e conforme al nuovo sviluppo tecnologico continueranno a generare soluzioni web3 significative per aziende e consumatori.

Nel prossimo futuro, governi, banche centrali, istituzioni finanziarie tradizionali e fintech continueranno a concentrarsi su moneta e pagamenti programmabili, sia per quanto riguarda le CBDC che per le stablecoins o altre monete fiat tokenizzate. I principali casi d'uso all'orizzonte in ambito pagamenti web3 includono lo streaming delle buste paga, micropagamenti in streaming e le transazioni transfrontaliere.

Infine, sempre più brand sfruttano la tecnologia NFT per realizzare nuove esperienze digitali, dando il via a nuovi casi d'uso nel campo del commercio, dei pagamenti e della fidelizzazione. Visa si aspetta che questa tendenza acceleri, aprendo a nuove esperienze di commercio, pagamento, premi e fidelizzazione tra consumatori e brand.

Lo stile di vita-lavoro "ibrido" adottato da sempre più persone ha indotto un adeguamento delle modalità di azione della cyber criminalità volte alle truffe e all’acquisizione di dati sensibili. Con la rapida ripresa dei viaggi, inoltre, è probabile si assista a un aumento delle frodi transfrontaliere. Un recente studio di Visa ha rilevato che più della metà dei viaggiatori (58%) ha dichiarato di essere preoccupata per la possibilità di incorrere in frodi alle proprie carte di credito o di debito durante il viaggio.

Per Visa forse la minaccia più recente è rappresentata dalle identità sintetiche, create mescolando dati completamente fittizi ad altri veritieri. E le piccole imprese continueranno a essere un bersaglio perché spesso non hanno le risorse o il know-how per dare priorità a strumenti di sicurezza e ad altre misure di protezione.

Sicurezza e fiducia rimangono anche per il 2023 fattori fondamentali per i pagamenti digitali. I progressi in materia di autenticazione e protezione degli utenti, come EMV 3D Secure (EMV 3DS), contribuiscono già oggi a rendere più sicuro il commercio elettronico globale in tempo reale. L’evoluzione dei metodi e delle soluzioni di pagamento digitali, come ad esempio le carte virtuali, contribuiranno a rendere sempre più facile e più sicura ogni operazione, dall'acquisto di biglietti aerei alla divisione del conto a cena. Le aziende diventeranno anche più consapevoli dell'importanza di investire in strumenti di sicurezza per prevenire le frodi e in polizze assicurative che possano contribuire a mitigare l'impatto di una frode.