Le banche operano in uno scenario caratterizzato da una crescita costante degli attacchi cyber. Una tendenza che non riguarda solo l’Italia, ma tutti i Paesi più evoluti – in primis gli USA - ed è connessa con la progressiva digitalizzazione della società e dal complesso contesto geopolitico internazionale. Lo ricorda Claudio Impenna, Capo del Servizio Supervisione Mercati e Sistemi di Pagamento di Banca d’Italia e Co-Presidente CERTFin nella videointervista rilasciata a Bancaforte in occasione dell’edizione 2024 di Banche e Sicurezza.
Il settore finanziario è sottoposto più di altri a queste minacce, ma – sottolinea Impenna – è anche quello che si è attrezzato in modo migliore e più tempestivamente per far fronte agli attacchi cyber. Un significativo impulso è arrivato dalla regolamentazione avanzata predisposta sia a livello europeo - tra cui DORA, che sarà operativa a inizio 2025 - e sia nazionale, ma anche da indirizzi e strategie definiti dall’Eurosistema e dalle Autorità di settore e dalla collaborazione internazionale. Fondamentale aumentare il livello di awareness dei cittadini e delle imprese ai rischi cyber, aggiunge Impenna. Un obiettivo su cui è attivo anche CERTFin, che negli ultimi due anni ha anche lanciato campagne di comunicazione rivolte sia alle famiglie sia alle aziende.