Intelligenza artificiale, quantum computing e nuove tecnologie sono priorità nell’agenda della trasformazione digitale di Cassa Depositi e Prestiti, ha spiegato a Bancaforte Valeria De Flaviis, Responsabile Innovation Lab & Digital Transformation di CDP. “Più o meno due anni e mezzo fa abbiamo istituito un nucleo che si occupa di innovazione con un modello ‘hub and spoke’. Abbiamo 55 Innovation Evangelist sparsi in tutta l’azienda che ci aiutano a individuare e raccogliere i bisogni di innovazione. Inoltre all'interno del team analizziamo i trend di mercato e le tecnologie che per noi hanno più valore o sulle quali vogliamo portare avanti delle sperimentazioni.”.
Per ricevere internamente call for ideas è stato creato il portale Innova mentre, esternamente, attraverso una costola del portale acquisti, CDP ricerca interlocutori con cui sviluppare casi d’uso, prototipi e progetti pilota.
In tutte queste attività la sicurezza assume una primaria importanza “Garantire tutti i prerequisiti di sicurezza delle nostre POC è un tema fondamentale”, sottolinea De Flaviis.
Le sperimentazioni che coinvolgono l’uso dell’intelligenza artificiale sono quelle più pervasive. “Nell’arco di un mese e mezzo abbiamo raccolto 192 proposte di use case che è veramente un numero rilevante considerando che in azienda ci sono poco più di un migliaio di persone”. Per essere pronti ad affrontare il paradigma di cambiamento introdotto dall’IA, CDP ha deciso di attivare il programma trasformativo Data Intelligence Company che contiene filoni progettuali specifici nei diversi ambiti della struttura organizzativa inseriti in un piano con un orizzonte temporale di 3-5 anni.
Sul fronte del Quantum computing, Cassa Depositi e Prestiti ha recentemente pubblicato uno studio condotto con Intesa Sanpaolo e DATA Reply mirato a comprendere i campi di applicazione e i possibili impatti positivi e critici di questa tecnologia sul settore finanziario. Anche in questo caso, per De Flaviis è fondamentale partire dalla sicurezza nella consapevolezza delle possibili minacce cyber derivanti connesse alle potenzialità di questi nuovi sistemi.