La banca ha bisogno di un universo variegato di competenze, destinato a crescere ancora per intercettare le esigenze del cliente del futuro. Per questo - spiega Raffaella Cristini, Responsabile Area Formazione e sviluppo R.U. di Crédit Agricole Italia - nel processo di selezione dei giovani talenti e poi nel loro inserimento, con percorsi trasversali ed esperienze di job rotation, Crédit Agricole punta a far emergere e sviluppare soprattutto quelle attitudini che possano portare qualcosa di nuovo e contaminare l’intera organizzazione creando scambio tra le quattro generazioni presenti in azienda.
Un approccio, continua Cristini, che ha portato nel 2022 ad avere solo la metà dei nuovi assunti provenienti da corsi di studio economico-giudirici.