Per rendere concreta la transizione ESG le banche hanno bisogno di responsabili e referenti ESG che siano un collante capaci di coinvolgere tutte le diverse funzioni aziendali della banca in questa trasformazione, e che siano capaci di svolgere anche un ruolo da “evangelizzatore”, dice Valeria Fazio, Partner, Sustainable Innovation di BDO.
Questa esigenza è emersa in uno dei quattro tavoli di confronto finalizzati a co-creare conoscenza e a far emergere i bisogni informativi e formativi, iniziativa promossa da ABISERVIZI per dare continuità al percorso avviato con l’evento “ESG in Banking” e i cui risultati verranno presentati e discussi nei workshop formativi della Settimana ESG (6, 7, 8 e 27, 28 novembre presso lo SpazioPola di Milano) realizzata da ABI e ABIFormazione.
Le banche che hanno partecipato al tavolo dedicato all’integrazione dei fattori ESG nell’organizzazione e nei processi, condotto da BDO, hanno evidenziato l’importanza di una formazione interna che sia insieme orizzontale, quindi pervasiva e orientata a creare cultura, e verticale, ovvero in grado di essere calata solidamente nell’operatività delle singole funzioni.
Al Responsabile ESG viene chiesto anche di essere un agente di semplificazione della complessità normativa che ricade sugli istituti finanziari che incide fortemente nella riorganizzazione dei processi. Infine, trasversalmente da tutti i tavoli, ricorda Fazio, è stata segnalata la necessità di strumenti di innovazione digitale che aiutino a raccogliere e gestire i dati da introdurre nei processi.
Qui per avere maggiori informazioni sulla Settimana ESG:
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