La normativa richiede ai player bancari integrazioni e modifiche alla governance del credito e ai processi di valutazione delle controparti e delle garanzie. Una delle sfide principali - spiega Lorenzo Macchi, Partner KPMG Advisory - è la gestione del dato e la definizione di metriche, che risulta forse la più complessa da affrontare sia perché ci sono carenze a livello di serie storiche e profondità, sia perché non tutte hanno una piena correlazione con la necessità della banca di integrare la valutazione ESG nell'ambito dell'attività di credito.
Altra sfida rilevante è tramutare il tema ESG da fattore distintivo e reputazionale in opportunità di business per il credito, in grado di far recuperare anche marginalità.