"Nella gestione della sicurezza cyber è necessario evolvere verso un approccio che sia più quantitativo e non solo qualitativo". Lo ricorda Andrea Monti, Senior Vice President - Head of Banking di NTT DATA Italia intervistato in occasione di Banche e Sicurezza 2023. "Censire le vulnerabilità in alto, medio o basso – sottolinea Monti - non permette davvero di capire qual è il rischio a cui vado incontro, e soprattutto non permette di quantificare la modalità, la spesa, l’investimento che devo o posso mettere in campo per gestire questi rischi”
Per quanto riguarda Dora, la sua attuazione per Monti sarà centrale per l’evoluzione dell’approccio alla sicurezza, perché allarga il perimetro di presidio all’ecosistema e richiede processi, procedure e modalità di maggiore tutela. Le banche, secondo il regolamento, devono avere contezza delle vulnerabilità e dei rischi con un approccio strutturato e ordinato e non più reattivo o basato su un censimento casuale.