È un inverno demografico quello che attende nei prossimi decenni il nostro Paese. Un Paese bellissimo ma esposto e fragile rispetto alle calamità naturali. Lo dicono incontrovertibilmente le cronache e lo confermano i dati presentati nella sessione di apertura di Bancassicurazione 2023, commentati da Martina Bignami, Capo del Servizio Normativa e Politiche di Vigilanza, IVASS. A fronte di questo permane in Italia un gap di protezione elevato: persone, beni, siti produttivi sono sottoassicurati rispetto al loro grado di esposizione al rischio. Per invertire la tendenza, dice Bignami, il primo passo sta nel far crescere la cultura assicurativa con attività di educazione previdenziale, attività già avviate da associazioni di categoria, autorità di supervisione e vigilanza e anche da alcune compagnie di assicurazioni. Sul fronte legislativo è stato costituito presso il MEF il Tavolo di coordinamento sulla finanza sostenibile all’interno del quale IVASS guida il gruppo di lavoro “Insurance Protection Gap”. L’obiettivo è arrivare ad avere anche in Italia un sistema nazionale di protezione basato sulla collaborazione pubblico-privato sulla falsariga di quanto già fatto da altri paesi europei.