Vigilanza e PSD2, un nuovo approccio per favorire l'innovazione
di
Flavio Padovan
01 Dicembre 2019
Per Massimo Doria, Vice Capo del Servizio Rapporti Istituzionali di Vigilanza Banca d’Italia, il nuovo scenario del settore dei pagamenti impone alla Vigilanza di aggiornare gli strumenti di informazione e intervento. Non solo per svolgere in modo efficace il tradizionale ruolo di controllo, ma per favorire lo sviluppo digitale, l'innovazione e l'inclusione. L'evoluzione verso un modello di "banca-piattaforma", con la filiera che si frammenta e si specializza, consentirà lo sviluppo di servizi sempre più innovativi. Ma, sottolinea Doria, ci aspetta una lunga fase di transizione e probabilmente accanto a uno scenario digitale resterà sempre un modello tradizionale che, con aggiornamenti, continuerà comunque a rispondere alle esigenze di particolari target di clienti. Per la Vigilanza questo si traduce nella necessità di adottare un approccio adattivo a un mercato che si svilupperà non in modo lineare, ma per strappi. Una sfida non semplice per la quale Doria chiede un confronto con il mercato, così da individuare insieme una nuova "ricetta" per l'attività di vigilanza che riesca a valorizzare le diverse componenti e favorire servizi che portino vantaggi a persone, famiglie, imprese e pubblica amministrazione (videointervista a cura di Flavio Padovan)