PSD2, 300 banche hanno scelto OBE

Adesioni in continua crescita per Open Banking Europe (OBE). L'avvicinarsi della scadenza del 14 settembre sta spingendo la directory creata da Preta per facilitare i processi di pagamento e l’accesso alle informazioni dei conti tramite il controllo delle informazioni normative per soddisfare i requisiti in materia di accesso ai conti previsti dalla PSD2.

A fine luglio, ha annunciato Preta, oltre 300 banche in tutta Europa utilizzavano già OBE. Un numero che dimostra come il servizio creato risponda a un'esigenza concreta del mercato. D'altronde la PSD2 richiede alle banche e agli altri Prestatori di Servizi di Pagamento di predisporre un'interfaccia di accesso ai conti di pagamento per le entità (PISP e AISP) che sono specificamente autorizzate, anche in assenza di contratto tra i prestatori di servizio di radicamento del conto e le terze parti interessate all’accesso. La Directory di Open Banking Europe rappresenta lo strumento che facilita questo processo e riduce i rischi connessi sia in termini di conformità alla direttiva (PSD2) che per le implicazioni relative al GDPR.

La repository sviluppata da Preta fornisce informazioni normative in formato leggibile automaticamente aggiornate ogni ora e invia notifiche agli utenti PSP per ogni modifica ritenuta critica.

“Mentre il registro dell’ABE ha lo scopo di rafforzare la trasparenza in UE, la Directory di Open Banking Europe è uno strumento creato dall’industria per il mercato con l’obiettivo di supportare i processi transazionali nell’ambito SEPA.” ha detto John Broxis, Managing Director di Preta/Open Banking Europe. “Il prossimo passo sarà utilizzare la directory per fornire trasparenza ai TPP”.

Oltre al lavoro sulla Directory, l’iniziativa Open Banking Europe di Preta supporta gli stakeholder con risorse e contenuto per tutte le fasi dell’XS2A (Access to Account): registrazione e passaporto, certificati eIDAS, sicurezza delle API, revoca e dispute e altri argomenti relativi alla PSD2.