Prima acquisizione per Satispay
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16 Luglio 2021
La scale-up dei pagamenti mobile entra nel mercato del welfare aziendale rilevando AdvisorEat, startup per consulenti aziendali che seleziona e consiglia i migliori ristoranti per trasferte o colazioni di lavoro
È arrivato il tempo della crescita per linee esterne anche per Satispay. La società italiana specializzata nel mobile payment ha annunciato un accordo per l'acquisire AdvisorEat. Si tratta in una startup fondata nel 2017 da Stefano Travaglia che per prima ha messo a punto un servizio pensato per consulenti aziendali e professionisti. L'app seleziona e consiglia, infatti, i migliori ristoranti - dalla cucina stellata allo street food gourmet – per ravvivare una trasferta o una colazione di lavoro, permettendo agli iscritti di accumulare punti da convertire in gift card, voucher o donazioni benefiche.
Oltre 16 mila iscritti
Al momento sono già convenzionati circa 800 ristoranti in oltre 40 province italiane tra i quali ristoranti stellati e di note firme gourmet come Joia dello chef Pietro Leemann e Spazio Milano dello chef Niko Romito e importanti gruppi della ristorazione quali Signorvino e i Red di Feltrinelli, e registrato oltre 16.000 iscritti che lavorano per importanti aziende italiane e multinazionali (PwC, KPMG, Orrick, Boston Consulting Group e Simmon&Simmon per citarne alcune) che hanno trovato nel servizio uno strumento smart e innovativo di ingaggio aziendale.
“Il settore della ristorazione, e del food in generale – spiega Alberto Dalmasso, CEO di Satispay - rappresentano una parte considerevole dei nostri 180 mila esercenti e la prima categoria merceologica e da sempre guardiamo con interesse a servizi legati a questo ambito”. Da qui l'interesse per AdvisorEat che il fondatore e amministratore delegato Stefano Travaglia, ha avviato con grande capacità sia commerciali sia di definizione e sviluppo di servizi dedicati alle aziende.
“La sua esperienza e competenza, unita ai nostri importanti numeri nel settore Ho.re.ca – sottolinea Dalmasso - ci hanno fatto immaginare la concreta possibilità di creare qualcosa di valore nel mondo del welfare aziendale, all’insegna della semplificazione, dell’user experience e della sostenibilità e convenienza per gli esercenti. Porteremo sul mercato soluzioni capaci di rispondere sempre di più all’evoluzione delle politiche aziendali in tema di cura dei propri collaboratori anche alla luce delle nuove modalità di lavoro e del chiaro trend che, anche a seguito della crisi pandemica, vede circa la metà delle aziende aumentare il proprio impegno in questa direzione. Abbiamo moltissime idee e grazie a questa operazione potremo partire coi primi servizi già dall’inizio del prossimo anno”.
Per Stefano Travaglia, founder e CEO di AdvisorEat, l'operazione rappresenta un grande punto di svolta. “Da imprenditore – dichiara - ho visto subito la possibilità di entrare a far parte di un progetto ancora più grande dove, mettendo a fattor comune le forze e le competenze, il nostro potrà trovare spazio e accelerazione per crescere come forse mai fino ad oggi avevamo pensato, rappresentando al contempo la base per lo sviluppo in Satispay di una linea di business completamente nuova. Siamo felicissimi di questa reciproca opportunità che possiamo darci e già al lavoro per riversarne i benefici al più presto sul mercato”.
Le potenzialità del mercato del welfare aziendale
Le politiche di welfare aziendale hanno registrato un trend di forte crescita negli ultimi anni che la crisi pandemica ha accelerato ulteriormente, come dimostra il Report sull’andamento dei Premi di Produttività divulgato a gennaio 2021 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, secondo il quale su circa 7.840 accordi aziendali e territoriali attivi, 4.515 (pari al 57,7%) prevedono misure di Welfare aziendale.
Nell’operazione ha agito come legal advisor per Satispay lo studio Bird&Bird, mentre AdvisorEat è stata assistita da Orrick. L’acquisizione è stata perfezionata con lo Studio Notai Associati Ricci e Radaelli.