Fase 2, Intesa Sanpaolo per il rilancio del turismo

Sospensione straordinaria fino a due anni delle rate sui finanziamenti in essere; nuovi aiuti economici per le imprese di tutto il territorio nazionale; supporto per la liquidità rivolto ai clienti. Sono queste alcune delle misure contenute nell’accordo siglato da Intesa Sanpaolo e Federalbeghi per il sostegno, la salvaguardia dei posti di lavoro e il rilancio del settore turismo così duramente colpito dall’emergenza sanitaria. Un pacchetto di soluzioni per le imprese del sistema ricettivo che, accanto ai 2 miliardi stanziati pochi giorni fa sempre per il settore turistico, secondo Bernabò Bocca, presidente Federalberghi, “rappresenta una boccata d’ossigeno” e la speranza che “impedisca concretamente l'eventualità che molte di esse chiudano".

"L'accordo sottoscritto con Federalberghi - ha spiegato Stefano Barrese (nella foto grande), responsabile Banca dei Territori di Intesa SanPaolo - rappresenta un passo avanti, perché per la ripresa non basteranno solo il credito e la liquidità; bensì occorrerà puntare anche sulle competenze umane e sugli strumenti di pianificazione''.

Un'iniziativa che nasce anche grazie alle misure varate dal Governo: 50 miliardi di euro di credito complessivo a favore del Paese per l'emergenza Covid 19. In questo quadro, le realtà associate a Federalberghi potranno accedere alla sospensione straordinaria sino a 24 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere, rivolta al solo settore turistico-alberghiero per la sola quota capitale o per l'intera rata, e richiedibile entro il 30 giugno 2020 in alternativa alla moratoria di Legge orevista dal Dl Cura Italia.

E ancora, nuovi finanziamenti per le imprese di tutto il territorio nazionale a supporto della gestione del circolante, declinata attraverso linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, nella formula del 18 mesi -1 giorno, con sei mesi di pre-ammortamento; supporto per la liquidità rivolto ai clienti di Intesa SanPaolo, e tra questi le imprese associate Federalberghi, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, come la gestione dei pagamenti urgenti.

Inoltre, soluzione per gli investimenti e la liquidità attraverso finanziamenti a medio-lungo termine, di durata fino a 72 mesi e con un preammortamento che potrà arrivare sino a 36 mesi.

Il gruppo bancario e la federazione degli albergatori hanno decidono poi di avviare un percorso comune di lavoro per l’individuazione di tutti gli strumenti per sostenere l’immediato rilancio delle imprese: attivazione di finanziamenti tailor-made per la realizzazione, ampliamento e miglioramento delle strutture ricettive; nonché l'apertura di credito stagionale a breve termine per esigenze di liquidità e anticipo sulle prenotazioni dei soggiorni, rimborsabili anche attraverso gli incassi derivanti dall'operatività dei pos.

E saranno a disposizione degli associati anche le competenze del Desk Turismo di Intesa Sanpaolo e l'accesso al plafond Circular Economy della banca, alla piattaforma digitale di formazione del Gruppo; così come la messa a disposizione delle più moderne tecnologie legate agli strumenti di incasso e pagamento; e, attraverso Intesa Sanpaolo Forvalue, la disponibilità di servizi non finanziari, di e-commerce e di strumenti per favorire lo smart working. Da ultimo, le imprese potranno utilizzare la piattaforma Welfare Hub, dove sono disponibili prodotti e servizi da destinare ai propri dipendenti.