Oggi è ancora complicata una totale integrazione dei rischi climatici nel framework di risk management. Perché? Innanzitutto, a causa della mancanza di una serie storica sufficiente di informazioni che comporta, soprattutto per certi comparti, il ricorso a delle proxy o a delle assunzioni del rischio, spiega Giuliana Caivano, Head of Risk Modeling & Governance di Cerved Group. E poi, come emerso dagli esiti del Climate Risk Stress Test dello scorso anno, mancano assunzioni uniformi nel trattamento di queste nuove informazioni. Infine, evidenzia Caivano, c’è anche un tema correlato che è quello di individuare una correlazione empirica tra i rischi climatici e quelli più tradizionali, come quello di credito, in particolare a livello di singola azienda.