Sono “restaurazione” e “asimmetria” le parole chiave di Basilea 4 secondo Pietro Penza, Partner, Financial Services Risk & Regulatory Leader di PwC Italia. “Restaurazione – spiega – perché dopo l’introduzione dei modelli interni con Basilea 2, con un loro uso estensivo e la voglia di rendere omogenee le metodologie, con Basila 4 ne viene limitato l’utilizzo, eliminando in particolare quello sui rischi operativi, e quindi si ritorna a un metodo standardizzato volutamente più sensibile al rischio”. E questo è anche, e veniamo alla seconda parola chiave, fonte di “asimmetria”, nel senso che “generare differenze tra i vari modelli, rispetto alla normativa precedente, può determinare il cambiamento dei modelli di business”.