È un programma ricco di sessioni e workshop su tutti i temi più rilevanti e strategici del settore quello che guiderà l’edizione 2024 del Salone dei Pagamenti. A partire dall’intelligenza artificiale, che sarà affrontata sia guardando agli aspetti etici e più alti che interessano la nostra vita, sia analizzando gli impatti industriali derivanti dalla sua applicazione matura nel mondo bancario conseguente all’intervento europeo, spiega Rita Camporeale, Responsabile Servizio Sistemi di Pagamento ABI, che abbiamo incontrato a poche settimane dall’evento, che si terrà il 27, 28 e 29 novembre al Mico di Milano.
Rimanendo nell’ambito dell’evoluzione normativa, che come sempre offre molti spunti, al Salone si parlerà ovviamente anche di Micar, la normativa dell'Unione europea sui mercati delle cripto-attività, continua Camporeale, e di instant payments, uno dei pilastri della strategia per i pagamenti al dettaglio della Commissione europea, il cui regolamento si trova ormai nelle fasi cruciali di implementazione, per capire come influenzerà banche e utenti. Ovviamente, non mancheranno confronti anche sulle normative ancora in via di definizione, a partire da quelle relative alla revisione della direttiva sui servizi di pagamento, approfondendo in particolare il tema delle frodi, cruciale nel mondo dei pagamenti di oggi e di domani.
Oltre gli aspetti regolamentari, il programma del Salone prevede focus su tutti i principali aspetti chiave dell’industria dei pagamenti, dalle prospettive concrete che aprono le monete digitali delle banche centrali, sia a livello di pagamenti al dettaglio con l’euro digitale, sia a livello di wholesale CBDC, dalla cybersicurezza alla sostenibilità ambientale e sociale dei pagamenti. Tutto, ricorda Camporeale, con un parterre d’eccezione di relatori del mondo istituzionale e industriale.
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