Tassi più alti in un contesto di maggiore incertezza: sarà questo il nuovo mondo che attende tutta l’industria del risparmio gestito e il settore Vita, sostiene Luigi Di Falco, Responsabile del Servizio Protezione, Vita e Welfare di Ania. Dopo anni di crescita costante – fino a raggiungere gli 800 miliardi di euro di raccolta, pari a quasi la metà del totale del risparmio gestito italiano –, il comparto Vita sta fronteggiando con resilienza le nuove criticità dello scenario economico continuando a mantenere il segno positivo seppure in leggera contrazione rispetto al passato.
Tra le contingenze con cui si dovrà confrontare nei prossimi mesi ci sarà la riforma Ivass del settore e la richiesta da parte dei clienti di prodotti che concilino maggiormente il contenuto finanziario con quello assicurativo.
Resta, infine, aperto il tema di trovare soluzioni in grado di intercettare e rispondere al gap di protezione delle famiglie rispetto all’invecchiamento della popolazione e alla perdita di autosufficienza.