Ingenico, tra i protagonisti storici del Salone dei Pagamenti, anche quest'anno ha confermato il suo ruolo di riferimento per l’evoluzione delle tecnologie di pagamento, presentandosi all'edizione 2025 con una strategia chiara: rendere l’accettazione sempre più intelligente, fluida e integrata.
La spiega Angelo Panarella, Chief Sales Officer EMEA - Gold Account di Ingenico nella videointervista rilasciata a Bancaforte, presentando le novità che vanno tutte nella direzione di una forte integrazione tra terminali evoluti, piattaforme di gestione scalabili per i terminali e servizi a valore aggiunto che migliorano l’interazione tra merchant e consumatore.
«L’innovazione è nel DNA di Ingenico e questa edizione del Salone lo dimostra» spiega Panarella, illustrando il portafoglio di innovazioni e le soluzioni dell'Innovation Lab impegnato su tecnologie che anticipano il futuro dei pagamenti. Tutte in linea con la strategia "Accept. Manage. Enhance" che guida il percorso della società.
La prima novità presentata al MiCo è Palm Vein, la soluzione che permette di riconoscere il cliente tramite la scansione del palmo della mano, abilitando un pagamento completamente cardless e contactless. «È un cambio di paradigma» osserva Panarella. «Il momento del pagamento non richiede più carte o wallet: basta il palmo della mano. Stiamo già lavorando alle prime implementazioni perché crediamo che possa diventare lo standard del futuro oltre che uno dei fronti più promettenti dell’esperienza di pagamento».
Accanto alla biometria, Ingenico sta investendo nel Digital ID europeo, partecipando ai tender della Commissione UE per l’identità digitale. L’obiettivo è integrare il wallet europeo nei casi d’uso legati ai pagamenti: verificare l’età per acquisti sensibili, confermare l’idoneità a scontistiche dedicate, sostituire il PIN della carta, semplificare processi KYC e attivare in tempo reale servizi come il Buy Now Pay Later senza rallentare la transazione. «L’identità digitale cambierà il modo in cui si interagisce al punto vendita e nella relazione con il merchant» spiega.
Un’altra area in forte sviluppo è l’accettazione di cryptovalute, stablecoin e, in futuro prossimo, euro digitale. Ingenico ha presentato un’applicazione che consente di accettare pagamenti crypto da qualunque wallet, con accesso sia via app sia direttamente tramite blockchain. «È un servizio molto richiesto dai merchant» sottolinea Panarella. «I volumi globali dei pagamenti in criptovalute hanno superato quelli degli schemi tradizionali e i nostri terminali devono poter rispondere a questa domanda».
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, tra i temi centrale del Salone dei Pagamenti, Ingenico la propone anche nei terminali come agente di supporto, capace di dialogare con il merchant e risolvere in autonomia i problemi di primo livello. «Riduce tempi e costi di assistenza - afferma Panarella - facendo del terminale una piattaforma più intelligente e più efficiente».
Sul fronte hardware Ingenico prosegue la transizione verso soluzioni basate su Android, con terminali evoluti come la serie unattended per il self service e l’EV charging, e il modello CX a doppio schermo, progettato per integrare applicazioni del merchant e migliorare l’interazione con il cliente. In sviluppo anche un dispositivo dedicato alla soluzione SoftPOS, previsto per il 2026, che permetterà di caricare nativamente la piattaforma su hardware non PCI.
Infine, Panarella porta l’attenzione al valore del Salone dei Pagamenti. «Per Ingenico è sempre stato un appuntamento imprescindibile» afferma. «Il Salone ha contribuito a creare connessioni, far crescere il networking tra PSP e player tecnologici e dare slancio a molte iniziative di sistema. Per noi è il luogo ideale per mostrare la nostra visione e costruire nuove partnership».



