L’edizione 2025 ha segnato l’avvio di una nuova collaborazione internazionale di alto profilo per il Salone dei Pagamenti. Per la prima volta l’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC), l’ente ufficiale che promuove l’hub finanziario e commerciale di Hong Kong sui mercati globali, ha scelto l’evento promosso dall’ABI per presentare al sistema bancario, alle fintech e alle imprese il potenziale dell’ecosistema asiatico. Un debutto che testimonia l’interesse crescente verso l’Italia e che si inserisce in un percorso di dialogo bilaterale destinato a culminare, il 27 novembre a Milano, con l’evento Think Business, Think Hong Kong.
«È la prima volta che partecipiamo al Salone dei Pagamenti e le impressioni sono molto positive» afferma Gianluca Mirante, Direttore di HKTDC per l’Italia nella videointervista rilasciata a Bancaforte. «Abbiamo riscontrato molte sinergie con l’ecosistema italiano. Hong Kong è una piazza finanziaria ai vertici mondiali e siamo qui per mostrare quali opportunità può offrire oggi a banche, startup e imprese».
HKTDC ha infatti il compito di facilitare l’interscambio commerciale e di investimento tra Hong Kong e i principali mercati internazionali. La scelta del Salone dei Pagamenti non è casuale: «Il fintech e la finanza digitale sono settori in cui Hong Kong è particolarmente forte. Vogliamo far conoscere alla comunità italiana il potenziale del nostro ecosistema, che spazia dall’innovazione ai servizi finanziari» spiega Mirante.
Hong Kong, porta d’ingresso all’Asia per startup e imprese italiane
L’interesse delle aziende italiane verso i mercati asiatici è in crescita, e Hong Kong offre un modello consolidato per supportare startup, fintech e realtà tecnologiche che vogliono espandersi oltre l’Europa. Secondo Mirante, la città rappresenta un hub strategico per l’accesso alla Greater Bay Area, una delle regioni più dinamiche al mondo, che comprende Hong Kong, il Guangdong e Macao.
«Hong Kong è una piattaforma naturale per investitori e startup» sottolinea Mirante. «Le realtà innovative possono trovare capitali, acceleratori, competenze e connessioni utili a sviluppare il proprio business in Asia». Riferimento centrale è l’Asian Financial Forum, il grande evento internazionale che ogni gennaio riunisce l’intero ecosistema fintech e finanziario della regione.
Milano diventa il nuovo punto di incontro: il 27 novembre l’evento Think Business, Think Hong Kong
La partecipazione al Salone si inserisce in un percorso più ampio che porterà HKTDC a Milano per uno degli appuntamenti internazionali più rilevanti organizzati fuori da Hong Kong. Il 27 novembre, a Palazzo Mezzanotte – sede della Borsa Italiana – si terrà Think Business, Think Hong Kong, una giornata dedicata a incontri informativi, business matching e networking.
«Porteremo decine di delegati da Hong Kong per incontrare le imprese italiane e costruire nuove opportunità di collaborazione» afferma Mirante. «La scelta della Borsa di Milano è altamente simbolica: vogliamo valorizzare l’Italia come partner strategico nel settore finanziario e tecnologico».
L’evento ospiterà anche una sessione curata dalla Hong Kong Monetary Authority, l'autorità monetaria e borsistica di Hong Kong, dedicata alla finanza e al fintech.
Made in Italy e innovazione: interesse crescente da parte degli investitori asiatici
Il legame tra Italia e Hong Kong è forte e storico nei settori lifestyle, moda e gioielleria. «L’interesse verso il Made in Italy è sempre stato elevato» ricorda Mirante. Oggi, però, si sta aprendo un nuovo capitolo: cresce l’attenzione per soluzioni tecnologiche e fintech italiane.
«Accanto ai settori tradizionali, sta emergendo un grande interesse per l’innovazione italiana applicata alla finanza e alla tecnologia» spiega. «Per questo accompagneremo i delegati a Milano in incontri dedicati a realtà innovative, con l’obiettivo di creare collaborazioni concrete».
La giornata del 27 novembre rappresenterà quindi un’occasione unica per il sistema italiano: un confronto diretto con uno dei principali hub finanziari globali, in un momento in cui l’Asia definisce nuovi standard in termini di digitalizzazione, servizi fintech e sviluppo dell’economia internazionale.



