«Il mondo dei pagamenti e quello dell'Interaction design sono integrati». Lo spiega a Bancaforte, Simona Maschi, fondatrice e guida del Copenhagen Institute of Interaction Design, nonché prima keynote speaker del Salone 2024. Quella di cui si occupa è una nuovissima disciplina che si concentra sull’interazione tra le persone e la tecnologia, e quindi sulla progettazione di servizi e prodotti che, utilizzando l’innovazione, producano una rigenerazione sociale e ambientale. Maschi avverte, però, che spesso servizi e prodotti finanziari non sempre utilizzano processi che mettono al centro le persone. «È determinante capire quali sono i bisogni latenti delle persone e quali quelli già espressi, aiutare a creare interfacce che rispondano a queste necessità e non a quelle della tecnologia», prosegue. Nella progettualità con le banche è necessario poi tenere in considerazione i valori e i principi etici delle nuove generazioni che, se proiettate da qui a 5-10 anni, delineano clienti totalmente diversi da quelli di oggi. «L'innovazione è un comportamento e noi dobbiamo cercare continuamente di essere la versione migliore di noi stessi, proprio come la natura, che tende all'evoluzione, non alla crescita», avverte Maschi. Evoluzione che, se traslata in ambito aziendale, significa prevedere programmi di formazione, progetti che alimentino i nuovi prodotti e incubazione di nuove iniziative.