Parità di genere raggiunta per Intesa Sanpaolo, primo grande gruppo bancario ad aver ottenuto la certificazione che completa un percorso intrapreso dall’istituto su questa dimensione della D&I.
Ma più che un punto di arrivo, sottolinea Elena Avogadro, Responsabile Diversity & Inclusion di Intesa Sanpaolo, è un momento di ripartenza per consolidare i risultati conseguiti in una strategia più ampia di valorizzazione delle diversità.
Nella videointervista rilasciata a margine dell'eventoI D&I IN FINANCE promosso da ABI, Avogadro ricorda alcune delle attività messe in campo, tra cui il programma “Female Leadership Acceleration” rivolto a 200 manager donna del gruppo e l’impegno fissato nel piano d’impresa di nuove nomine equilibrate per genere nel top management.
La certificazione è anche, però, un’occasione di confronto con l’esterno: rispetto al mercato, verso gli oltre 13 milioni di clienti del gruppo e con le generazioni più giovani, i nuovi talenti che Intesa Sanpaolo vuole attrarre sulla base della condivisione di valori oltre che per la proposta lavorativa.
Una visione della banca come agente del cambiamento positivo che si esplica in iniziative di mentorship con studenti di scuole e università tra cui, per esempio, la partecipazione al progetto “Inspiring Girls” promosso da Valore D. Ma è stato dimostrato, conclude Avogadro, che la valorizzazione delle diversità produce anche un miglioramento delle performance aziendali perché favorisce la libertà di espressione e, di conseguenza, la creatività e l’innovazione.