Il mondo bancario deve prepararsi alla fine delle moratorie. Intesa Sanpaolo – spiega Paolo Di Biasi Executive Director Direzione Centrale Credit Risk Management – si sta avvicinando a questa scadenza puntando su una serie di strumenti per capire lo stato effettivo di rischio dei clienti.
Per Di Biasi nella gestione del rischio di credito serve un nuovo approccio basato su maggiori informazioni, sia interne sia esterne, che guardino più al futuro che al presente e al passato. E questa visione forward looking deve adottare un orizzonte di medio termine, perché altrimenti non si riesce a valutare bene il rischio del cliente.
Per questo approccio è fondamentale il supporto di un partner come CRIF che mette a disposizione basi dati informative su privati e imprese, utili in particolare laddove Intesa Sanpaolo non è banca prevalente, per individuare situazione di difficoltà e per avere trend di scenario.
Per quanto riguarda il tema della digitalizzazione, per sfruttare tutte le potenzialità che assicura è necessario per le banche poter contare su un'architettura IT aggiornata. E bisogna far leva soprattutto sul data analytics, utilizzando l'enorme mole di dati di cui dispongono le banche anche applicando tecnologie come intelligenza artificiale e machine learning.
(Videointervista a cura di Flavio Padovan e Maddalena Libertini)