È stato un anno di consolidamento e nuove partnership strategiche per Nexi, che continua a rafforzare la propria posizione come partner di riferimento nei pagamenti digitali per le principali banche italiane. “Siamo riusciti a siglare accordi con realtà di scala diversa, da istituti nazionali a banche con forte radicamento territoriale”, spiega Pier Giorgio Costantini, Head of Commercial Financial Institutions di Nexi Italia. “La nostra forza risiede nella capacità di coniugare investimenti costanti, innovazione e sicurezza, elementi oggi centrali in un mercato in continua evoluzione”.
Il modello si fonda su una doppia leva: la scala europea e la prossimità locale. “La nostra dimensione ci consente di trasferire esperienze e innovazioni da un Paese all’altro, ma al tempo stesso manteniamo una presenza fortemente radicata sul territorio È una combinazione che ci permette di adattare soluzioni globali alle specificità locali”. Accanto alla tecnologia, Nexi punta sulle persone: “Investiamo nella formazione continua attraverso la nostra Paytech University e nell’acquisizione di nuovi talenti dal mercato, che possano integrare competenze sempre più specializzate”.
Tra i progetti più recenti c’è Dona Italia, iniziativa dedicata al Terzo Settore per favorire la crescita di un comparto fondamentale. “Il modo di pagare è cambiato e deve cambiare anche in un ambito ad alto valore sociale come questo – spiega –. Abbiamo creato un QR Code a forma di cuore, coerente con lo spirito della solidarietà, che consente di effettuare in modo semplice e sicuro donazioni digitali agli enti del Terzo Settore”.
Guardando al futuro, Nexi è “sin dall’inizio parte del gruppo di lavoro per l’euro digitale e accompagna le istituzioni in questo passaggio epocale. Chi ci sceglie lo fa anche per la nostra capacità di coniugare innovazione e ruolo istituzionale, supportando il sistema finanziario europeo in una fase cruciale di evoluzione”.



