Oltre 600 esperti di sicurezza e innovazione da più di 50 Paesi si sono riuniti a Roma per il Global Risk and Innovation Summit di Mastercard, un evento internazionale dedicato al futuro della cybersecurity nell’era dell’intelligenza artificiale e delle transazioni intelligenti.
A margine dell'evento, Michele Centemero, Executive Vice President, Regional Services Leader Europe di Mastercard, ha delineato a Bancaforte la direzione verso cui si sta muovendo l’industria: “Immaginiamoci di essere nell’estate del 2030 e di comprare una maglietta online. In quel momento attiviamo un numero infinito di agenti: algoritmi che dialogano tra loro per scegliere in base alle nostre esperienze. È bellissimo, ma deve essere anche sicuro”.
Un contesto in cui l’evoluzione tecnologica procede a un ritmo vertiginoso e la sicurezza deve restare un passo avanti. “La grande novità - spiega Centemero nella videointervista - è la combinazione di tutti i dati disponibili: quelli che arrivano dal mondo della cyber threat, dai pagamenti, dagli algoritmi che già utilizziamo per rendere le transazioni più sicure. Oggi introduciamo l’on-demand decisioning, che consente di decidere in tempo reale se autorizzare o meno un’interazione, sia fisica che digitale”. Un’evoluzione che, sottolinea, “sta trasformando l’intera industria, e lo possiamo fare solo tutti insieme”.
Secondo Centemero, la minaccia dei cyber criminali è ormai paragonabile a quella di un’economia globale: “Nel 2030 il cyber crime potrebbe valere 15 trilioni di dollari, diventando la terza economia mondiale dopo Stati Uniti e Cina. Per questo dobbiamo agire come industria unita, consapevoli che dietro ogni interazione digitale si nascondono potenziali attacchi”.
L’intelligenza artificiale gioca un ruolo chiave anche sul fronte della difesa. “L’AI è trasformativa, ma dobbiamo imparare a gestirla - avverte Centemero - non solo dal punto di vista tecnico, ma anche culturale. Il nostro compito è educare consumatori e aziende su come proteggersi, oltre a sviluppare nuove piattaforme e tecnologie”.
La parola d’ordine è collaborazione. “Nessuna azienda, neppure la più grande, può affrontare da sola un’economia criminale di queste dimensioni. Occorre lavorare insieme - afferma Centemero - al fianco di banche, istituzioni e governi, che stanno vivendo trasformazioni importanti come quelle legate al digital wallet europeo o al cloud. Tutti dobbiamo muoverci nella stessa direzione, con regole comuni e un approccio condiviso”.
In Europa, Mastercard è impegnata con una rete di centri specializzati per la cyber resilience. Il principale è il Cyber Resilience Center di Bruxelles, che funge da punto di incontro per amministrazioni pubbliche, sviluppatori e operatori del settore. “A Bruxelles - racconta Centemero - monitoriamo in tempo reale ciò che accade nel mondo della sicurezza e abbiamo creato una vera agorà dove esperti e istituzioni possono collaborare e condividere conoscenze. Abbiamo anche laboratori a Dublino, dove lavoriamo sui dati e sulle soluzioni più avanzate”.
Un impegno che tornerà protagonista anche al Salone dei Pagamenti 2025, dove Mastercard è main sponsor. “Il Salone è da sempre il luogo in cui portiamo le nostre principali innovazioni - conclude Centemero - e anche quest’anno la sicurezza sarà uno dei temi centrali. Affrontiamo questa sfida con positività, perché insieme possiamo vincere”.
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