Banking 4.0 non è solo innovazione tecnologica, ma un cambio di paradigma che ridefinisce il modello di servizio, i processi interni e la relazione con il cliente. È questo il cuore del messaggio che è stato lanciato dall’edizione 2025 dell’Experian Hub dedicata proprio a "Banking 4.0 - GenAI e Rivoluzione digitale" che ha riunito a Milano, a Palazzo Mezzanotte, i protagonisti del settore per confrontarsi su AI, digitalizzazione e nuove sfide regolamentari.
“Banking 4.0 è un concetto che sintetizza una trasformazione profonda, innescata da fattori macroeconomici, cambiamenti nelle abitudini dei consumatori e adozione di nuove tecnologie”, spiega Armando Capone, CEO di Experian Italia nella videointervista rilasciata a Bancaforte al termine dell’evento.
“Dalla generative AI al cloud, vediamo livelli di maturità diversi, ma la sfida comune è costruire una customer experience che risponda alle aspettative digitali, senza escludere chi è meno propenso ai canali online”, sottolinea Capone.
Un passaggio chiave riguarda il ruolo della regolamentazione, che Capone ribalta in chiave positiva: “La compliance non è un freno, ma un fattore di vantaggio competitivo. Offre più protezione agli utenti e rafforza la fiducia nel sistema”.
Un altro elemento fondamentale emerso durante l’evento è il valore crescente dei dati, che oggi permettono di personalizzare i processi, anticipare i rischi e migliorare la qualità del servizio. “Rispetto a cinque anni fa – ricorda Capone - abbiamo molte più informazioni da cui trarre insight. È un’opportunità da cogliere con intelligenza e visione”.
Infine, la tecnologia va intesa non solo come asset, ma come leva di co-creazione: “Le soluzioni più efficaci nascono da una collaborazione aperta tra banche, partner tecnologici e operatori. È così – conclude Capone - che si costruisce il vero Banking 4.0”.
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