Consolidamento dei tre brand oggi sul mercato (Bancomat, PagoBancomat, Bancomat Pay) sotto il solo marchio Bancomat, rinnovato nella sua identità visiva; offerta di un unico ecosistema fisico e digitale che permetterà di prelevare contanti, effettuare trasferimenti P2P di denaro, pagare in negozio, online e verso la PA utilizzando anche i QR Code; rafforzamento della parte digitale dell’ecosistema, anche con acquisizioni esterne, la prima delle quali sarà ufficializzata nei primi mesi del 2025 e riguarderà una fintech italiana; lancio di nuovi servizi, dal sistema di loyalty per i clienti alla possibilità per le banche di utilizzare Bancomat come collettore per la connessione a PagoPA. Queste alcune delle novità della strategia di Bancomat che Fabrizio Burlando, al suo primo Salone alla guida della società come amministratore delegato e direttore generale, ha presentato al mercato, come spiega nella videointervista rilasciata a Bancaforte.
È quindi un cambio di passo importante quello che Burlando vuole imprimere a Bancomat, riposizionandola sempre più verso il digitale, terreno sul quale aveva bisogno di recuperare rispetto ai principali competitor, ma senza trascurare l’offerta classica. Anzi, integrando tutto in un forte ecosistema fisico-digitale che possa rispondere in modo efficace alle particolari esigenze del mercato italiano. Ma sempre con una visione anche europea, per portare il circuito nazionale a offrire servizi integrati con gli altri operatori a livello continentale come dimostra l’annuncio al recente Web Summit di Lisbona dell’avvio delle prime transazioni paneuropee con i pagamenti istantanei all’interno dell’iniziativa EuroPA.
Una evoluzione, spiega Burlando a Bancaforte, che può contare su una governance rafforzata rispetto al passato e su un significativo rafforzamento della prima linea del management con professionisti dalla grande esperienza internazionale.