Una piattaforma blockchain per negoziare i crediti
di Flavio Padovan
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26 Gennaio 2021
Sviluppata in partnership da Sia e WizKey su tecnologia DLT, consente a banche, fondi e operatori finanziari di cartolarizzare e cedere portafogli di crediti favorendo la nascita di un mercato secondario efficiente, trasparente e liquido
Il mondo finanziario continua a guardare alla blockchain per innovare e rendere più efficiente i suoi processi. Anche nel credito, come dimostra la nuova piattaforma basata su tecnologia DLT sviluppata da Sia insieme alla fintech italiana WizKey.
L'iniziativa mette a disposizione di banche, fondi e operatori finanziari un'infrastruttura innovativa per negoziare i crediti su blockchain, puntando alla creazione di un ecosistema dove gli attori del settore finanziario possano dar vita ad un mercato secondario del credito trasparente, efficiente e liquido.
La piattaforma, attraverso l’infrastruttura tecnologica di SIA, consente di gestire l’intero processo di negoziazione e cessione dei crediti, anche nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione di NPL (Non-Performing Loans).
Ciascun portafoglio di crediti presente sulla piattaforma – spiega una nota - dispone di una propria data room permanente in cui sono disponibili la storia, i documenti e tutte le risultanze delle attività di due diligence che vengono notarizzati grazie alla tecnologia DLT, evitando i rischi di asimmetria informativa a tutela delle parti coinvolte nel processo.
Tramite l’utilizzo di smart contracts, il credito viene digitalizzato sull’infrastruttura di SIA consentendo a tutti gli attori della filiera di strutturare aste competitive private e pubbliche e trasferire portafogli di crediti in pochi click.
“La creazione di un ecosistema evoluto per la negoziazione dei crediti – sottolinea Daniele Savarè, Direttore Innovation & Business Solutions di SIA - rappresenta una delle prime iniziative a livello internazionale basate su blockchain, a conferma della costante attenzione di SIA verso lo sviluppo e la realizzazione di soluzioni innovative per la comunità finanziaria. L’obiettivo principale di questo progetto avviato insieme a Wizkey è supportare le banche a gestire i crediti, soprattutto quelli deteriorati, in maniera standardizzata e sicura, in linea con le indicazioni dei regolatori europei”.
Per Marco Pagani, CEO e founder di WizKey, la crisi finanziaria del 2008 ha già mostrato come una gestione inefficiente dei crediti deteriorati metta sotto stress l’intero sistema paese e possa causare seri rischi sistemici. Per questo, dichiara, “è sempre più evidente la necessità di strumenti tecnologicamente avanzati per affrontare la prossima ondata di NPL, strettamente connessa alla recessione in corso e che si manifesterà con più forza nei prossimi anni. La partnership con SIA è un punto di partenza fondamentale per promuovere un’iniziativa di sistema a favore di tutti gli operatori finanziari nel contesto del nuovo rinascimento digitale italiano. Grazie ad un miglioramento esponenziale dell’infrastruttura tecnologica è già oggi possibile creare un mercato secondario degli NPL trasparente, liquido ed efficiente a vantaggio di tutto il sistema Paese”.
Secondo i dati dell’Autorità Bancaria Europea (EBA), ricorda la nota congiunta di Sia e WizKey, il valore nominale dei prestiti sottoposti a moratoria a giugno 2020 era complessivamente di 871 miliardi di euro. La Francia ha il più alto livello di esposizione (255 miliardi di euro), seguita da Spagna (187 miliardi di euro) e Italia (156 miliardi di euro).