Un approccio olistico per contrastare le phygital fraud
A cura della redazione
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19 Giugno 2024
Crescono, per numero e per controvalore, gli eventi crimonosi basati su combinazioni sempre più raffinate di social engineering e tecnologie evolute. Per contrastarle, osserva Leonardo Maria Rosa di Alfa Group, “bisogna mettere a punto delle strategie evolutive”
Così come la realtà in cui viviamo è sempre più “phygital”, termine che descrive efficacemente la sovrapposizione ormai spesso inscindibile tra spazio fisico e spazio digitale, allo stesso modo anche nelle frodi a danno di aziende bancarie e finanziarie e dei loro clienti si osserva una crescente combinazione di azione umana e tecnologie evolute. Secondo i dati riportati dall’ultimo rapporto del CertFin 2023, il 70% circa delle frodi inizia da un contatto diretto con la vittima, nella maggior parte dei casi una semplice telefonata o un SMS, e la quasi totalità degli eventi criminosi (92%) viene portata a termine attraverso la manipolazione dell’utente. Tecniche e sistemi di social engineering - spesso rafforzati da applicazioni di intelligenza artificiale - vengono applicati infatti in maniera sempre più massiva, con un incremento sia dell’efficacia delle frodi, sia del relativo controvalore, e puntano sul cliente finale come “porta di accesso” al sistema, una porta che - oggi - non è ancora sufficientemente presidiata e difesa. “Se consideriamo questi scenari in rapidissima evoluzione”, osserva Leonardo Maria Rosa, Chief Operating Officer di AlfaGroup, a margine di Banche e Sicurezza 2024, “è evidente come sia necessario e urgente mettere a punto nuovi modelli di contrasto alle frodi, definendo delle vere e proprie strategie evolutive secondo un approccio olistico che metta a fattor comune Tecnologie, Processi, Persone e Dati, integrandoli in un unico processo basato sul miglioramento continuo e sulla condivisione di informazioni”.
L’attività di
Fraud Managed Service strutturata da
Alfa Group (
qui le soluzioni e gli ambiti di attività) mettendo a valore un’expertise d’avanguardia in campo tecnologico e una consolidata esperienza nel rispondere alle esigenze di sicurezza di banche e aziende finanziarie. Il Fraud Managed Service di Alfa Group, erogato tramite il
Managed Service Operation Center N.O.V.A. (Next-gen Operation for Vulnerability and Antifraud), “consente di integrare intimamente tecnologie, processi, persone e dati nell’ambito di un unico flusso end-to-end fondato sul Continuous Improvement”, spiega Rosa, “in grado di raccogliere di volta in volta il valore delle lesson learned in tutte le fasi, per continuare ad aumentare la capacità di resilienza del team antifrode e permettere ai presidi di adattarsi tempestivamente ed efficacemente alle continue evoluzioni dei fenomeni fraudolenti”.