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05 Febbraio 2025 / 10:00
 
Sviluppo sostenibile, UniCredit lancia il Social Impact Banking

 
Banca

Sviluppo sostenibile, UniCredit lancia il Social Impact Banking

di Flavio Padovan - 18 Dicembre 2017
Tre le aree di intervento: microcredito, impact financing ed educazione finanziaria e inclusione. Mustier: "Per fare bene, dobbiamo anche fare del bene"
UniCredit raccoglie la sfida lanciata dall'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e annuncia l'avvio di un importante programma che ha l'obiettivo di promuovere attività con un impatto sociale positivo, sostenendo privati, microimprese e imprese sociali. Con Social Impact Banking - questo il nome del progetto che riguarderà in un primo momento solo l'Italia – la banca attiverà nuove linee di credito, condividerà con le comunità il know-how finanziario e aziendale di cui dispone, creerà reti tra organizzazioni accomunate da obiettivi a positivo impatto sociale, come le associazioni di promozione sociale, quelle di categoria, le fondazioni e le istituzioni pubbliche.
Viene così ampliato e reso organico l'impegno a favore di uno sviluppo sociale più equo e sostenibile già portato avanti da UniCredit con numerose attività di CSR, tra cui gli interventi finanziari a favore di comunità colpite da calamità o situazioni di emergenza, il sostegno all'educazione finanziaria, la diffusione di bandi dedicati alle imprese sociali e la collaborazione con le associazioni dei consumatori.
Con questa iniziativa UniCredit risponde anche all'appello che, da Credito al Credito 2017, Enrico Giovannini, Portavoce ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, aveva lanciato alle banche affinché assumessero un ruolo trainante nel processo epocale di riconversione sintetizzato negli obiettivi dell'Agenda 2030 (vedi qui la videointervista a Giovannini e leggi qui l'intervista).
Il Social Impact Banking è articolato in più iniziative, organizzate però sulla base di un modello unico che punta a supportare la crescita e il benessere delle comunità nel medio-lungo termine. Tre le aree di intervento:
• Microcredito: tutte le filiali UniCredit in Italia offrono da subito credito, know-how e sostegno a quelle microimprese che sono spesso escluse dall'accesso ai prodotti e ai servizi bancari tradizionali. Grazie anche al supporto di una rete di partner, UniCredit identificherà, valuterà e finanzierà quei progetti meritevoli che aiutano a creare inclusione e ampliare l'occupazione. Inoltre, grazie anche a una rete di volontari - dipendenti ed ex dipendenti di UniCredit – il Gruppo offrirà consulenza per supportare queste aziende nel loro percorso di crescita e sviluppo. Attraverso questo progetto, UniCredit si pone l'obiettivo di fornire oltre 5 mila prestiti a piccole imprese nei prossimi due anni, diventando così leader nel mercato del microcredito in Italia.
• Impact Financing: saranno offerti prodotti e servizi a prezzi competitivi per le imprese - profit e non profit - che operano non solo per mantenere la sostenibilità economica della loro iniziativa, ma anche per soddisfare bisogni sociali, come il rafforzamento e la promozione dell'inclusione, misurando l'impatto ottenuto. Il programma, che si propone di supportare l'innovazione sociale come motore positivo del cambiamento, prevede prestiti a condizioni vantaggiose e formazione finanziaria, condividendo le "storie di successo" delle imprese coinvolte e promuovendo nuove partnership e reti. Inoltre, l'impatto sociale delle imprese potrà essere ricompensato attraverso il meccanismo di "pay for success" (PSF), che collega il riconoscimento di benefici economici/pagamento dei servizi al raggiungimento di risultati sociali misurabili. UniCredit mira a sviluppare il mercato dell'impact financing con l'obiettivo di erogare 100 milioni di nuovi prestiti nei prossimi due anni.
• Educazione finanziaria e inclusione: nell'ambito dell'iniziativa "Alternanza Scuola Lavoro" del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, UniCredit ha lanciato un proprio programma per aumentare la consapevolezza finanziaria e incoraggiare lo spirito imprenditoriale nelle scuole. Il progetto coinvolgerà oltre 15 mila studenti nel 2018 e mira a raggiungerne 50 mila nei prossimi tre anni. Inoltre, UniCredit avvierà specifici programmi di educazione finanziaria rivolti alle micro imprese e alle imprese sociali in Italia.
Un ruolo chiave per il Social Impact Banking lo avranno le persone di UniCredit. E per facilitare questo processo, il Gruppo ha sostenuto la creazione di UniGens, un'associazione di dipendenti ed ex dipendenti volontari, che fornirà attività di mentoring, formazione e molteplici competenze a individui di talento, a micro imprese e a imprese sociali meritevoli.
"Per fare bene, dobbiamo anche fare del bene", commenta Jean Pierre Mustier, CEO di UniCredit, sottolineando come, con l'iniziativa Social Impact Banking, UniCredit guardi "oltre il puro ritorno economico, con l'obiettivo di accompagnare quegli investimenti che hanno un impatto positivo sulla società".
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