Stress test anti-hacker per le banche
di Mattia Schieppati
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3 Luglio 2017
L'ipotesi rilanciata in un'intervista da Andreas Dombret, membro del board della Bundesbank
Non solo la misurazione della solidità finanziaria rispetto a un'eventuale situazione di crisi o di sbalzo dei tassi. Ma dal momento che le banche sono in maniera sempre più spinta anche una piattaforma digitale e tecnologicamente connesse, ecco che devono dimostrare anche una "solidità" tecnologica che tuteli i loro clienti e i loro dati, oltre che i capitali.
È secondo questa logica che Andreas Dombret, membro del Board della Bundesbank, in occasione di un'intervista rilasciata al settimanale tedesco Stern ha ipotizzato il lancio di una sorta di "stress test" per esaminare la capacità delle banche tedesche di resistere a un attacco hacker. «In altri Paesi la vigilanza ha simulato degli attacchi contro le banche, per testare la loro difesa, la Germania non è ancora a questo punto, ma sto facendo verificare in questo momento per capire se è possibile fare qualcosa di simile anche da noi», ha dichiarato Dombret.
«Oggi nel darknet è possibile ordinare non solo delle pistole, ma anche degli attacchi contro le banche e le casse di risparmio, che possono essere anche molto intensi, a seconda di quanto si voglia spendere», ha aggiunto. In generale Dombret ritiene che al momento non ci sia un aumento dei rischi per gli istituti tedeschi: «Non vedo una nuova crisi finanziaria, le banche sono stabili e i depositi sicuri, ma ciò non significa che ciò debba restare sempre automaticamente così».
Anche perché i recenti attacchi globali della serie Wannacry hanno messo nel mirino in particolare due comparti, la sanità e le aziende finanziarie.
Si tratta di un tema sul quale già dallo scorso gennaio la BCE ha cominciato a lavorare in maniera attiva, annunciando la creazione di un database per registrare episodi di criminalità informatica presso le banche commerciali dell'Eurozona, anche se lo scambio di informazioni tra le autorità nazionali in materia di incidenti informatici deve superare ancora diverse barriere e vincoli.