Srep, Consob avvia la consultazione sulle informazioni da diffondere al pubblico
di Flavio Padovan
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8 Gennaio 2019
Le banche hanno tempo fino al 31 gennaio per presentare riscontri all'Autorità in vista della Raccomandazione che sarà adottata su questo tema
Fino al 31 gennaio le banche possono presentare alla Consob i propri riscontri sul set di informazioni da rendere pubblico al termine dello Srep - Supervisory Review and Evaluation Process. L'Autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari ha infatti avviato una consultazione per definire le informazioni che le banche dovranno diffondere al temine del processo di valutazione sull'adeguatezza dei requisiti patrimoniali, cioè dei test periodici condotti dalle Autorità di vigilanza prudenziale sul settore creditizio: Meccanismo unico di supervisione della Banca centrale europea per gli istituti di maggiori dimensioni e Banca d'Italia per quelli di dimensioni minori.
L'iniziativa avviata dalla Consob vuole in primo luogo a richiamare l'attenzione sull'appropriata identificazione delle informazioni privilegiate che, in quanto price sensitive, dovranno essere rese note al mercato tramite comunicato stampa o, in alternativa, essere oggetto della procedura di ritardo della comunicazione al pubblico, durante il corso di svolgimento dello Srep. Consob, inoltre, fornisce alcune indicazioni in merito al trattamento di tali informazioni ai fini dei prospetti informativi e delle informative finanziarie periodiche.
Al termine della consultazione Consob adotterà una Raccomandazione, che andrà a revocare e a sostituire la precedente Comunicazione adottata su questo stesso tema, la n. 0090883 del 26 novembre 2015.
La Raccomandazione proposta si rivolge sia alle banche soggette alla disciplina Mar (quotate e/o aventi strumenti finanziari scambiati su sistemi multilaterali o organizzati di negoziazione) sia alle banche emittenti titoli diffusi fra il pubblico in misura rilevante, tenute ad assolvere agli adempimenti di trasparenza nei confronti del pubblico previsti dal Testo unico della finanza.