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01 Maggio 2025 / 04:02
 
Serve la fattura? I dati sono nel Pos

 
Fintech

Serve la fattura? I dati sono nel Pos

di Mattia Schieppati - 12 Gennaio 2015
Una start-up di Udine lancia Get Your Bill, un sistema di fatturazione automatica che viaggia attraverso Pos. Memorizzando i dati di compilazione dell'utente e archiviando tutte le documentazioni di spesa in uno storage-cloud. Il via a marzo
Quante volte il piacevole feeling stabilito con il cliente durante un pranzo di lavoro naufraga tristemente una volta che, arrivati alla cassa, ci si incarta sui dati di fatturazione e sui minuti preziosi che si perdono? È partendo da questa esperienza pratica che Ultroneo, una start-up italiana nata da uno spin-off dell'Università di Udine, ha messo a punto e lancerà il prossimo marzo Get Your Bill (Gyb), un sistema per la fatturazione delle spese aziendali deducibili. Attraverso il Pos degli esercenti convenzionati al servizio, Gyb registra e archivia in cloud con un enorme risparmio di tempo qualsiasi acquisto effettuato dai titolari di partita Iva e dagli addetti aziendali (http://www.getyourbill.com).
In pratica, non è più necessario ogni volta dichiarare le proprie generalità all'esercente per la compilazione della fattura (la ragione sociale, l'indirizzo e il numero di partita Iva), ma tutto viene fatto automaticamente attraverso il Pos, con la lettura della carta di pagamento. Successivamente alla registrazione online, infatti, viene rilasciato un codice cliente che consente all'utente di collegare i propri dati alla fattura utilizzando un semplice Pos. Il sistema consente a un esercente, per esempio un ristoratore, di emettere rapidamente una fattura usando il terminale di pagamento, recuperando direttamente i dati di fatturazione del cliente attraverso il sistema centrale di Get Your Bill. L'utilizzo del sistema non ha alcun costo per l'acquirente e le fatture emesse vengono archiviate in cloud in modo semplice e sicuro, andando a costituire uno "storico" delle fatturazioni, utile per la gestione dei propri flussi. Un archivio facile da consultare perché grazie ai filtri di ricerca è possibile recuperare rapidamente le fatture per causale, data o importo.
Si stima che questo nuovo sistema permette di ridurre i tempi di fatturazione da 3 minuti a 30 secondi. Ne risulta che un ristorante che emette una media di 500 fatture al mese, potrebbe risparmiare fino a 25 ore di lavoro ogni mese, evitando inoltre il crearsi di code alla cassa.
«L'idea di sviluppare questa soluzione», ha raccontato Alvise Abù-Khalil, presidente di Ultroneo, «mi è venuta proprio durante una lunga attesa alla cassa di un ristorante, dove in coda con me c'erano altri clienti che necessitavano della fattura. L'esigenza non era solo quella di evitare inutili e fastidiose perdite di tempo, ma soprattutto quella di mettere in piedi un sistema basato sull'utilizzo di apparecchiature già esistenti e in uso, come per esempio il Pos, così da risultare facilmente applicabile e avviabile».
Il rilascio della prima fattura con il servizio Get Your Bill, che ha aperto la fase di test del servizio alla presenza dei media, di rappresentanti degli istituti bancari e di professionisti del settore, è stata condotta in collaborazione con il partner Consorzio Triveneto del Gruppo Bassilichi. «Siamo estremamente soddisfatti di aver contribuito al lancio di questo progetto innovativo mettendo a disposizione la piattaforma di Consorzio Triveneto che si contraddistingue per sicurezza, affidabilità ed efficienza», ha commentato al termine della dimostrazione Alessandro Cavalli, direttore generale di Consorzio Triveneto. «A breve saremo in grado di proporre Get Your Bill alle nostre banche e clienti come nuovo e ulteriore Vas disponibile sulla rete dei 240.000 terminali Pos del Gruppo Bassilichi».
«Nel progettare il servizio Gyb abbiamo dato massima importanza alla sicurezza», spiegano dalla start-up. «L'applicazione che equipaggia il Pos comunica direttamente soltanto con un server ubicato all'interno di datacenter sicuri bancari. L'uso delle carte di pagamento con Gyb è assolutamente sicuro: Gyb infatti non memorizza alcuna informazione bancaria legata alla carta; il Pos calcola un codice univoco a partire dal chip della carta e lo invia ai sistemi di Gyb. Da tale codice non è possibile in alcun modo risalire al numero della carta o ad altri dati bancari. L'accesso all'area riservata è protetto con il protocollo Ssl/Https».
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