Prove di cyber war
di Flavio Padovan
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2 Maggio 2017
La Nato ha concluso con successo la più grande esercitazione nella difesa di sistemi informatici. Coinvolte 25 nazioni, con più di 2 mila attacchi virtuali simulati
Anche l'Alleanza Atlantica scende in campo contro gli attacchi cyber. E lo fa in grande stile, con la più grande esercitazione internazionale di Cyber Defense mai realizzata. Numeri che parlano da soli: 25 nazioni coinvolte, 800 partecipanti, più di 2 mila attacchi virtuali. |
"Locked Shields", questo il nome dato all'esercitazione, si è svolta a Tallin, in Estonia, presso il Nato Cooperative Cyber Defence Centre of Excellence. L'obiettivo è addestrare gli esperti del campo della sicurezza dei sistemi informatici nazionali attraverso una serie di simulazioni di attacchi cyber alle reti informatiche di una base militare di uno Stato non esistente: attacchi ad aeromobili a pilotaggio remoto, al sistema elettrico, al sistema di comando e controllo ed altre infrastrutture operative essenziali per la sopravvivenza di una base militare.
L'Italia ha partecipato con una squadra di informatici provenienti dalle tre Forze Armate, dall'Arma dei Carabinieri, insieme con i ricercatori del CINECA (Consorzio Interuniversitario per la gestione del Centro di Calcolo Elettronico), delle Università di Roma La Sapienza e di Genova nonché esperti provenienti dall'industria di settore.
Presente anche il Ministero degli Interni il quale ha partecipato con un gruppo di analisti del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (CNAIPIC).
Accanto agli esperti informatici anche addetti stampa, consulenti legali e tutti gli attori che nel mondo reale potrebbero essere coinvolti in situazioni simili.
Nata nel 2010, ogni anno Locked Shields pone sotto pressione le reti strategiche dei singoli Paesi partecipanti. Il Centro Nato è finanziato da Belgio, Repubblica Ceca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Olanda, Polonia, Slovacchia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti e dai due Paesi che hanno aderito in qualità di contributori, Svezia e Finlandia.
Banche e Sicurezza 2017
La cyber sicurezza è al centro dell'
agenda dei lavori dell'edizione 2017 di Banche e Sicurezza, l'evento che l'ABI organizza in collaborazione con Ossif e ABI Lab per fare il punto sull'evoluzione delle minacce e sulle nuove strategie di protezione da parte del settore bancario.
Le divisioni tra sicurezza fisica e sicurezza informatica, tra mondo reale e mondo digitale, si assottigliano sempre di più e in questo nuovo scenario si evolvono professionalità, approcci, strumenti. Il presidio e la difesa del patrimonio della banca (umano, informativo, economico), nonché la tutela della continuità operativa, richiedono aggiornamenti continui, investimenti, innovazione, per rispondere prontamente alle nuove minacce del cybercrime, delle frodi materiali e digitali, del crimine fisico.
Un appuntamento importante per la visione privilegiata sul settore bancario e per il coinvolgimento istituzionale e operativo, che ne fanno un punto di riferimento fondamentale per tutti gli attori coinvolti che all'evento si incontrano e si confrontano.
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