Poste in cattedra
di Paola Fabi
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16 Maggio 2019
È partito da Roma il progetto di educazione finanziaria negli uffici postali. Prossime tappe Napoli, Palermo, Torino, Bologna e Treviso
La campanella d'inizio lezione è suonata il 16 maggio nell'ufficio postale di Roma Ostiense, dando il via al progetto di educazione finanziaria lanciata da Poste italiane, che prevede una serie di incontri in diverse città italiane, con l'obiettivo di contribuire a migliorare le competenze dei cittadini in materia economico-finanziaria. Ma non solo: lo scopo è anche quello di aumentare la consapevolezza nelle scelte di risparmio, investimento e conoscenza dei nuovi strumenti finanziari nell'era digitale.
La prima fase del progetto, partito nella Capitale, si svolgerà tra maggio e giugno in cui sono previsti altri sette seminari di cui altri due a Roma e uno ciascuno a Napoli, Palermo, Torino, Bologna e Treviso. Ciascun evento prevede tre giorni di sessioni didattiche della durata di 30 minuti ciascuna. Al centro degli interventi degli esperti finanziari di Poste Italiane le questioni di macroeconomia e finanza finalizzate a dare ai cittadini il giusto supporto nelle scelte di risparmio e investimento responsabili.
Scopo dell'iniziativa è colmare il gap di conoscenza delle materie finaziarie degli italiani rispetto agli altri paesi del G20. Un quadro preoccupante in cui Poste Italiane ha deciso di offrire il proprio contributo di competenza all'interno delle strategie elaborate dal Comitato sull'educazione finanziaria, istituito nell'agosto del 2017 dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con l'obiettivo di "promuovere e coordinare iniziative utili a innalzare tra la popolazione la conoscenza e le competenze finanziarie, assicurative e previdenziali e migliorare per tutti la capacità di fare scelte coerenti con i propri obiettivi e le proprie condizioni".