Popolare Etruria, nuovo dg e trasformazione in Spa
di Flavio Padovan
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14 Agosto 2014
Danile Cabiati prende il posto di Luca Bronchi, che ha lasciato la banca a inizio luglio. Affidato al presidente Lorenzo Rosi il mandato per le modifiche statutarie necessarie per future aggregazioni
Sarà Daniele Cabiati a guidare il nuovo corso della Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio. Lo ha deciso all'unanimità il Cda guidato dal presidente Lorenzo Rosi, che ha approvato anche alcune modifiche statutarie per la trasformazione in Società per azioni, necessaria per favorire una futura aggregazione con una realtà forte in grado di traghettare la banca fuori dalle attuali difficoltà.
Cabiati, piemontese 61enne, laureato in economia aziendale, dopo aver ricoperto incarichi di responsabilità nel Banco Lariano, nel 1997 è stato tra i fondatori di Banca Generali, di cui è stato il primo direttore generale. Nel 2003 è stato nominato direttore generale di Bipiemme Private Banking alla Banca Popolare di Milano. Sostituisce Luca Bronchi, che ha risolto il suo rapporto con la Popolare a inizio luglio.
Verso la Spa
Il consiglio di amministrazione di Banca Etruria ha conferito mandato al presidente Rosi di definire modalità e adempimenti che possano condurre nei prossimi mesi alla trasformazione della banca in società per azioni. L'operazione di trasformazione, si legge in una nota, "avviene nell'ambito del processo di integrazione avviato da Banca Etruria e dovrà essere funzionale alla sua tempestiva e positiva definizione".
In questa prospettiva, il cda ha incaricato il presidente di dare ulteriore impulso al processo di integrazione, orientando la ricerca, oltre che verso l'individuazione di un partner industriale, anche verso primari e riconosciuti investitori istituzionali, quali fondi di investimento. Inoltre, per l'attività di ricerca di partner per l'integrazione anche a livello internazionale, il presidente sarà supportato da Mediobanca quale advisor finanziario.