Paesi innovativi: Italia tra i "leader"
di Mattia Schieppati
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12 Febbraio 2019
Un passo in avanti per il nostro Paese nell'International Innovation Scorecard. Le sperimentazioni sulla guida autonoma trainano la capacità di innovazione.
Un passo avanti che dà morale, ma la posizione assoluta 25esimo posto su 61 Paesi messi in classifica indica ancora quanto grandi siano le possibilità di miglioramento. La CTA (Consumer Technology Association), società che tra le altre cose organizza il CES Consumer Electronic Show di Las Vegas, ha presentato i risultati dell'ultima
International Innovation Scorecard, la classifica mondiale che misura il livello di innovazione dei sistemi-Paese (
vedi qui per consultare l'atlante completo delle nazioni messe sotto esame, i criteri di analisi e un affascinante atlante interattivo).
Anche se resta lontana dalle posizioni di vertice degli "Innovation Champions" (dove domina l'Estonia, seguita da Svizzera e Finlandia, quindi Stati Uniti e Singapore), l'Italia ha fatto qualche passettino in avanti, entrando nel drappello delle nazioni-leader.
A premiare la capacità innovativa tricolore, i passi avanti fatti nei test dei veicoli a guida autonoma, ma anche quelli in ambito di "capitale umano", grazie a un aumento dei laureati in materie Stem (Science, Technology, Engineering and Mathematics), che rappresentano ormai il 38% dei laureati italiani.
Score negativo, invece, per quanto riguarda la presenza di aziende unicorno (quelle capitalizzate oltre il miliardo di dollari), la tassazione di servizi come lo streaming e l'arretratezza nell'adozione di pratiche quali il ride sharing. Ma non brilliamo nemmeno per la diversity in quanto a varietà etnica, il che come insegna la Silicon Valley - è elemento fondamentale per l'innesco di innovazione.
INNOVATION CHAMPIONS
SCORE ITALIA