Open banking, la svedese Tink punta sull'Italia
di Flavio Padovan
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19 Dicembre 2019
Apre una sede a Milano la piattaforma che già connette 2.500 banche in 14 Paesi europei. Marie Johansson nominata Country Manager
Il mercato italiano continua ad attrarre i protagonisti europei dell'Open Banking. L'ultimo annuncio arriva da Tink, la piattaforma nata a Stoccolma e oggi operativa in 14 Paesi, che ha annunciato il suo ingresso in Italia con l’apertura di un headquarter a Milano e la nomina di Marie Johansson (nella foto) come Country Manager.
Le soluzioni fornite da Tink vengono utilizzate per sviluppare servizi finanziari autonomi o per potenziare soluzioni già esistenti, il tutto attraverso un'unica API e su piattaforma cloud-based. La piattaforma – spiega una nota - è in grado di accedere attraverso l'API PSD2 regolamentata ai dati finanziari di oltre 33 milioni di clienti italiani, naturalmente previo il loro consenso, di 12 tra le principali banche che operano sul nostro mercato, ossia Unicredit, Intesa Sanpaolo, Banca Popolare di Milano, Gruppo Credem, Fineco Bank, ING Direct, Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Popolare di Sondrio, American Express, Revolut e Widiba.
“Abbiamo già ricevuto molte richieste da parte delle banche italiane – commenta Marie Johansson - e ciò ci ha dato la riprova di quanto questo mercato sia maturo. Siamo testimoni di una volontà di agire velocemente da parte delle banche italiane e siamo felici di riscontrare che l’Open Banking venga da loro percepito come una reale risorsa per creare esperienze migliori per i propri clienti”.
Tink, che ha tra i suoi clienti anche PayPal, NatWest e BNP Paribas Fortis, propone una suite di prodotti composta da 4 soluzioni principali che contribuiscono ad accelerare la trasformazione digitale. In particolare offre i servizi di:
- Account Aggregation, che consente ai clienti di gestire i propri conti da un’unica app;
- Data Enrichment, che trasforma i dati grezzi in informazioni tangibili, estraendo il reale valore dai dati finanziari;
- Payment Initiation, che permette di effettuare pagamenti e trasferire denaro tra conti bancari di istituti diversi;
- Personal Finance Management, che offre ai clienti gli strumenti e le informazioni personalizzate di cui hanno bisogno per controllare meglio la propria vita finanziaria.
Johansson, dopo aver completato i propri studi in Ingegneria tra il Royal Institute of Technology di Stoccolma ed il Politecnico di Milano, ha lavorato per oltre dieci anni con alcune tra le principali aziende tecnologiche sul mercato, avendo un ruolo chiave nell'espansione di EasyPark in Italia.