Open banking e machine learning per l'instant lending di Banca Progetto
di Flavio Padovan
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16 Febbraio 2021
Al via la partnership con Faire e Fabrick per offrire un nuovo modello di erogazione istantanea dei prestiti. Grazie alle nuove tecnologie saranno introdotti parametri innovativi che permettono di supera la rigidità tradizionali ampliando la base di potenziali clienti
Offrire credito istantaneo direttamente dallo smartphone grazie a un nuovo modello di erogazione basato su un credit scoring arricchito di informazioni più amplie sul cliente ottenute grazie a open banking, AI e machine learning. È questo l'obiettivo della partnership stretta da Banca Progetto con Faire e Fabrick.
Grazie a questa collaborazione, la banca riuscirà a sviluppare un servizio di erogazione di prestiti al consumo istantanei secondo i paradigmi più moderni ed inclusivi, dove età, provenienza e territorialità – spiega un nota - “non sono più i fattori decisivi, ma vengono sostituiti con le abitudini e categorie di spesa, così come l’andamento dei rapporti tra entrate e uscite, che diventano i parametri di riferimento. Ciò consentirà di aprire le porte ad un credito democratico basato su informazioni ricche e trasversali”.
“I nostri clienti – spiega Paolo Fiorentino, Amministratore Delegato di Banca Progetto - hanno le esigenze tipiche dei consumatori di questo secolo, in termini di timing ed esperienza, esigenze che noi siamo in grado di intercettare facilmente grazie all’assenza di legacy della banca e al nostro Dna digitale. Promuoviamo e sperimentiamo una strategia di integrata collaborazione tra fintech innovative e la banca: la partnership con due fintech come Faire e Fabrick, nate grazie ad imprenditori giovani e talentuosi, permetterà di sviluppare un nuovo modo di erogare credito rivoluzionando il mercato tradizionale dei prestiti ai privati e rispondendo alle esigenze dei consumatori sempre più digitali”.
Faire, con il suo innovativo credit score, offre ai propri partner la possibilità di erogare crediti a clienti non considerati dai modelli classici riducendo il rischio di default e prevenendo così l’eccessivo indebitamento del cliente finale che ottiene un prestito, proprio grazie alle valutazioni della piattaforma.
“Questo accordo – commenta Gianluigi Davassi, CEO di Faire - ci permette di offrire un servizio finanziario ad altissimo valore tecnologico su dati forniti dalla piattaforma Open Banking. Grazie a questa stretta interconnessione, svilupperemo e metteremo a disposizione su smartphone un’app che erogherà credito istantaneamente sui conti correnti degli utenti, una soluzione tecnologica e finanziaria mai vista prima in Italia e in Europa”.
Nell'ambito dell'accordo Fabrick metterà a disposizione il proprio servizio di account aggregation che rende possibile la visualizzazione da un unico touch point di tutte le operazioni che un cliente fa sui propri diversi istituti di credito.
Per Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick, la partnership permetterà a Banca Progetto di rispondere all’esigenza, particolarmente sentita nell’attuale contesto economico, di accedere al credito in tempi rapidi con particolare attenzione alla user experience del cliente finale. “Siamo particolarmente entusiasti di questa collaborazione – ha sottolineato - perché testimonia la validità dell’ecosistema proposto da Fabrick: da un lato la capacità della nostra piattaforma, attraverso cui sarà implementato il servizio, dall’altro le importanti sinergie che nascono all’interno della nostra community Fintech District di cui Faire fa parte e attraverso il quale abbiamo iniziato a collaborare con loro”.