Oltre un terzo degli italiani ha finanziamenti attivi
di Flavio Padovan
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30 Agosto 2017
Nel primo semestre 2017 sono cresciuti del 4.1% i titolari di contratti di credito rateale. Stabili l'indebitamento residuo e l'ammontare medio della rata
Prosegue il consolidamento del settore del credito. Secondo i dati diffusi da Mister Credit - l'area di CRIF che si occupa dello sviluppo di soluzioni e strumenti educational per i consumatori nel primo semestre 2017 il 35,4% degli italiani maggiorenni avevano almeno un contratto di credito attivo, in crescita del 4,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A livello pro-capite la rata da rimborsare mensilmente è di 356 euro e l'indebitamento residuo, inteso come somma degli importi necessari per estinguere i contratti in essere, è pari a 34.114 euro. Dati, questi ultimi, che rappresentano segnali positivi riguardo la sostenibilità finanziaria delle famiglie in quanto sostanzialmente in linea con il valore della rilevazione 2016.
Analizzando i dati disponibili in EURISC, il sistema di informazioni creditizie gestito da CRIF che raccoglie oltre 81 milioni di posizioni creditizie, Mister Credit ha stilato insieme alla Mappa del credito anche la classifica delle forme di finanziamento più utilizzate dagli italiani. Al primo posto ci sono i prestiti finalizzati, ossia quei prestiti destinati all'acquisto di beni e servizi (quali auto, moto, elettronica ed elettrodomestici, articoli di arredamento, viaggi, ecc.) che hanno un peso in termini di numerosità pari al 43,5% sul totale.
Al secondo posto troviamo i prestiti personali, che si legano alla rinnovata progettualità delle famiglie in uno scenario di progressivo miglioramento del quadro economico generale, con una incidenza pari al 34 %. Infine, la componente dei mutui per acquisto di abitazioni, che si caratterizzano per una incidenza del 22,5% sul totale. "La scelta di realizzare la Mappa del credito nasce dall'obiettivo di fornire ai consumatori uno strumento gratuito e di facile consultazione, che con un semplice clic del mouse consente di mettere a confronto la propria situazione personale con i benchmerk del territorio di riferimento, posto che la gestione del credito è determinata da fattori personale quali il proprio reddito, le proprie esigenze e prospettive", commenta Beatrice Rubini, Direttore della linea Mister Credit di CRIF.