Nuova Zelanda, la Banca Centrale sceglie SIA
di Flavio Padovan
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26 Febbraio 2020
Importante successo nell'area asiatico-pacifica che rafforza la posizione del gruppo italiano sui mercati internazionali. Al via le nuove infrastrutture tecnologiche per gestire in tempo reale il regolamento dei pagamenti di importo rilevante (RTGS) e delle transazioni in titoli
Nuovo successo internazionale per SIA, che si affaccia per la prima volta nell'area asiatico-pacifica. La Reserve Bank of New Zealand (RBNZ), la banca centrale della Nuova Zelanda, ha scelto il gruppo italiano per i nuovi sistemi di regolamento in tempo reale dei pagamenti di importo rilevante e delle transazioni in titoli, sostituendo le due precedenti piattaforme Exchange Settlement Account System (ESAS) e Central Securities Depository System (NZClear).
Alle infrastrutture della Banca Centrale sono collegate 57 organizzazioni tra cui banche, depositari e broker, per un totale di circa 600 utenti in Nuova Zelanda, Australia e Asia. Da oggi, tali istituzioni finanziarie possono gestire il flusso quotidiano di transazioni con la Reserve Bank of New Zealand attraverso l’accesso ad un sistema moderno e all'avanguardia.
“Si tratta di una trasformazione significativa. Ogni giorno regoliamo transazioni per un valore superiore a 30 miliardi di dollari, ci siamo quindi concentrati per effettuare questo cambiamento nel modo più corretto possibile e quando l’infrastruttura era effettivamente pronta. Questo passaggio è il risultato di mesi di rigorosi test in cui abbiamo apprezzato la stretta collaborazione con i principali attori del sistema”, ha dichiarato Mike Wolyncewicz, Vice Governatore e Chief Financial Officer della Reserve Bank of New Zealand.
I nuovi sistemi si basano sulle innovative applicazioni Real Time Gross Settlement (RTGS) e Central Securities Depository (CSD) realizzate da SIA e già utilizzate da diverse istituzioni centrali in Europa, Africa, Medio Oriente e Nord America. In particolare, esattamente un anno fa, a fine febbraio 2019, il gruppo italiano aveva annunciato una rilevante commessa in Canada, ricevuta dopo una lunga selezione, per la realizzazione del nuovo sistema nazionale dei pagamenti di importo rilevante denominato Lynx. La commessa in Nuova Zelanda conferma nuovamente l'eccellenza dell'offerta di SIA in questo settore.
“Il positivo avvio di questo importante progetto con la Reserve Bank of New Zealand – ha sottolineato Nicola Cordone (nella foto), AD di SIA - costituisce un importante passo avanti nel nostro posizionamento internazionale e rappresenta, al tempo stesso, una prima pietra miliare nella realizzazione e fornitura di infrastrutture tecnologiche di pagamento e di mercato nell’area asiatico-pacifica".