Nexi-SIA, firmato l'atto di fusione
di Flavio Padovan
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17 Dicembre 2021
Nasce un gruppo europeo da 2,9 miliardi di euro di ricavi. CDP azionista di riferimento con il 17% del capitale. Paolo Bertoluzzo confermato CEO
È una PayTech europea da 2,9 miliardi di euro di ricavi quella che è nata ufficialmente con l’atto di fusione firmato ieri da Nexi e SIA. Un’operazione che segue quella con Nets completata lo scorso luglio e che dà al gruppo italiano una dimensione e un ruolo internazionale nel mercato dei pagamenti digitali, coprendo l’intera catena del valore.
La fusione con SIA cambia anche la governance del Gruppo: Cassa Depositi e Prestiti (CDP) è ora l’anchor investor con il 17% del capitale.
Confermato alla guida della PayTech il CEO Paolo Bertoluzzo, con un mandato prolungato fino al 2024 che premia il percorso di sviluppo iniziato nel 2016 con cui ha trasformato il Gruppo ICBPI e CartaSì in un player protagonista a livello europeo in grado di competere ad armi pari in tutte le aree dei pagamenti digitali.
Fusione effettiva dal primo gennaio
Ottenenute tutte le approvazioni regolamentari necessarie, la fusione per incorporazione sarà effettiva a partire dal 1° gennaio 2022. Da questa data avrà validità il patto parasociale sottoscritto tra CDP Equity, FSIA Investimenti, PSIA, Poste Italiane, AB Europe Investment, Eagle & CY SCA, Mercury UK ed Evergood H&F Lux che garantirà la governance del gruppo.
Nuovi ingressi nel Consiglio di Amministrazione
Il nuovo assetto proprietario avrà impatti anche sul CdA. CDPE e FSIA hanno designato quali amministratori di Nexi di propria espressione Fabio Massoli, Francesco Pettenati, Michaela Castelli, Marinella Soldi, Marina Natale e Maurizio Cereda.